LONDRA. Deborah Chiesa è partita con il piede giusto nella sua avventura alle qualificazioni del torneo di Wimbledon, terzo Slam della stagione, iniziate ieri sui campi in erba di Roehampton, a Londra.

La ventiduenne trentina, che ha già centrato l’obiettivo del main draw al Roland Garros, ha superato nel match del primo turno Carol Zhao, tennista canadese classe 1995 accreditata della ventesima testa di serie e fresca di raggiungimento del suo best ranking al numero 131 delle classifiche Wta.

La Chiesa, che occupa attualmente la posizione 148 delle classifiche mondiali, è riuscita ad avere la meglio sull’avversaria in tre set dopo 2h09’ di gioco, dominando il primo e il terzo parziale.

Deborah ha avuto un ottimo approccio al match e ha chiuso la prima partita sul 6-2 in proprio favore.

Più equilibrata la seconda, con la Zhao che è riuscita a conquistare il break decisivo sul punteggio di 5-5 e a pareggiare il conto dei set, imponendosi 7-5.

La trentina non ha accusato il colpo e ha ripreso a macinare gioco, subito ficcante con il servizio e brava a portarsi sul 3-0, per poi controllare il tentativo di rimonta della canadese. L’ultimo set è terminato 6-3 per la Chiesa, che per accedere al main draw dovrà superare altri due turni.

La prossima avversaria di Deborah sarà la giapponese classe 1996 Mayo Hibi, numero 199 delle classifiche mondiali, che al primo turno ha superato in rimonta (1-6, 6-3, 6-1) la ventottenne bulgara Sesil Karatantcheva, 195esima nel ranking Wta.

Hanno superato il primo turno delle qualificazioni altre due azzurre, Martina Trevisan (6-2, 6-3 alla belga Maryna Zanevska) e Jessica Pieri (6-2, 6-3 alla svizzera Patty Schnyder), mentre Jasmine Paolini si è arresa con onore alla uzbeka testa di serie numero 22 del tabellone Sabina Sharipova, vittoriosa 7-6, 6-3.