Primiero Dolomiti Marathon: Ruga è  il re, Bani la regina

Primiero. «Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…». Il lariano Fabio Ruga, vincitore della Primiero Dolomiti Marathon di ieri, conoscerà a...



Primiero. «Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…». Il lariano Fabio Ruga, vincitore della Primiero Dolomiti Marathon di ieri, conoscerà a memoria l’incipit de “I Promessi Sposi” tanto quanto sa correre, cimentandosi con le più diverse specialità, dalla lunga distanza alla corta, sino al curioso… “tower running”, corsa sui grattacieli di cui è anche campione italiano. Ruga non ha lasciato scampo al britannico residente vicino ad Arezzo Thomas Payn e al primierotto idolo di casa Giancarlo Simion.

Bani meglio degli uomini

Quarto, o meglio, quarta, Barbara Bani, una donna che ha tenuto testa agli uomini chiudendo di soli dieci minuti dietro al terzo classificato maschile sulla lunga distanza. Un risultato pazzesco per l’atleta azzurra, che va a bissare il successo ottenuto lo scorso anno.

La quarta edizione si è disputata tra la Val Canali, dalla quale è partito il tracciato principale di 42 chilometri, San Martino di Castrozza da dove sono partiti i concorrenti del 26 chilometri, e Fiera di Primiero, scenario di partenza e arrivo del Family Trail di 6.5 chilometri e finish line di tutti i percorsi.

Un esordio vincente per il comasco alla manifestazione organizzata dall’US Primiero, prendendo vantaggio sulla discesa tecnica e portandolo fino alla fine con un buon margine sugli inseguitori. L’impiegato-apicoltore non se la cava affatto male con la corsa e sogna una convocazione ai Mondiali distance in Argentina. La Bani correva con la scritta “Io sto con Carola”, appoggiando la causa della comandante della Sea Watch.

Cagnati e Caglio nella 26 km

Silvia Rigoni e Chiara Moretto, nettamente distanziate, hanno completato il podio femminile della 42 chilometri, mentre nella 26 chilometri - che piace e raccoglie il maggior numero di iscritti - Anna Caglio si è ripetuta, primeggiando su Manuela Marcolini e Manuela Bulf. Quinta l’altra beniamina di casa Ilaria Debertolis, che da poco ha concluso il ritiro per preparare la prossima stagione fondistica, ma che ha raccolto le forze per essere presente alla podistica di casa. Luca Cagnati era il favorito nella 26 chilometri ed ha rispettato i pronostici, lui che – essendo di Belluno – conosce molto bene queste montagne. Secondo Enrico Pedron mentre Massimo Tocchio, terzo, agguanta il gradino più basso del podio. Applausi a scena aperta anche per la 6.5 chilometri, divertente mini-sfida non competitiva per famiglie, alla quale gli appassionati sono accorsi numerosi per sentirsi anch’essi parte della Primiero Dolomiti Marathon.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera