Predazzo, brutta caduta per Pittin

Il campione azzurro decolla asimmetrico e atterra male: niente di rotto


Luca Franchini


PREDAZZO. Brutta tegola per il combinatista friulano Alessandro Pittin. Il forte atleta delle Fiamme Gialle, reduce dalla storica tripletta in Coppa del Mondo, ieri è stato vittima di una caduta in allenamento sul trampolino di Predazzo.

In Val di Fiemme gli azzurri stanno preparando i prossimi appuntamenti del massimo circuito internazionale, su tutti quello con le pre-mondiali della val di Fiemme (4-5 febbraio).

Durante un salto di allenamento, Pittin è uscito un po' "asimmetrico" dal trampolino, atterrando male e rovinando sulla neve con un fianco ed un braccio. Trasferito subito al pronto soccorso dell'ospedale di Cavalese dallo staff azzurro, capeggiato dal direttore agonistico Ivo Pertile, il friulano è stato sottoposto ad una visita e quindi ad ecografia e radiografie. Gli accertamenti hanno dato tutti esito negativo ma, in considerazione della gran botta rimediata (contusione al fianco e abrasione al braccio), i medici hanno deciso di trattenerlo per una notte in osservazione. «L'importante è che non ci sia nulla di rotto - commenta Pertile -. È presto per pensare ai tempi di recupero, ne parleremo con i fisioterapisti nei prossimi giorni».

Un infortunio che non ci voleva per Alessandro e che arriva proprio dopo le tre vittorie in tre giorni conquistate a Chaux-Neuve nello scorso weekend, a casa del diretto avversario per la conquista della Coppa del Mondo Jason Lamy Chappuis (il transalpino è ancora leader con 756 punti contro i 648 di Pittin).

Vittorie che hanno permesso al 22enne finanziere di Cercivento di entrare prepotentemente in corsa per la conquista della sfera di cristallo e che hanno portato alla ribalta il movimento azzurro della combinata nordica, letteralmente esploso in questi ultimi anni grazie al lavoro del direttore agonistico Ivo Pertile e, soprattutto, dell'ex allenatore della nazionale maschile di sci di fondo "Sepp" Chenetti.

Quel Chenetti che, a Torino 2006, brindò ad un doppio oro olimpico nel fondo (staffetta e 50 km) e che ora si sta ripetendo nella combinata nordica, con la quale ha conquistato un bronzo olimpico nel 2010 a Vancouver (proprio con Pittin) e, nella stagione di Coppa del Mondo in corso, tre vittorie, altri tre podi individuali e un secondo posto di squadra.

Proprio assieme a Chenetti, ieri mattina Pittin ed i compagni di squadra erano scesi a Lago di Tesero per provare la pista iridata che il 4 e 5 febbraio prossimi ospiterà la due giorni di Coppa del Mondo di combinata nordica, dove gli azzurri sono attesi protagonisti (oltre a Pittin, ci sono anche Armin Bauer e Lukas Runggaldier, quarto venerdì scorso a Chaux-Neuve). Nel pomeriggio, poi, gli azzurri si sono spostati a Predazzo per una sessione d'allenamento di salto, durante la quale Pittin è stato vittima della caduta.













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