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Per tornare in alto una vera rivoluzione in salsa biancorossa

BOLZANO. Il campionato di serie A1 di pallamano è alle porte e la grande novità dell'anno è una nuova formula con un singolo girone e 14 formazioni ai nastri di partenza. Si parla di novità anche in...



BOLZANO. Il campionato di serie A1 di pallamano è alle porte e la grande novità dell'anno è una nuova formula con un singolo girone e 14 formazioni ai nastri di partenza. Si parla di novità anche in casa Bolzano, perché il Loacker è una squadra decisamente rinnovata rispetto alla passata stagione. Dopo un anno deludente - che ha visto l'Ssv Bolzano Loacker raggiungere solo la finale di Coppa Italia, non qualificandosi per quella di campionato per la prima volta nelle ultime 6 stagioni - la dirigenza si è mossa per dare nuova linfa al roster. Evidentemente, anche se i vertici biancorossi non lo hanno mai detto esplicitamente, la stagione 2018-’19 vuole essere dimenticata in fretta, perchè non si era abituati ad annate che possono essere considerate davvero “di magra”. Ecco allora che in vista del nuovo campionato di serie A1, il Loacker si presenta al via con notevoli cambiamenti. Il "nuovo" Bolzano, che è ripartito da un nucleo di nove giocatori, punta alla vetta del campionato e lo fa con diversi innesti importanti.

Il primo cambio da menzionare è quello in panchina: l'addio di coach Alessandro Fusina - che resta comunque in serie A, al Siena - vede, parallelamente l'arrivo dall'estremo nord di Boris Dvorsek, allenatore famoso per le sue capacità di far crescere i giovani (è stato allenatore dell’Under 18 e Under 21 sia maschile che femminile della Croazia). Originario di Zagabria, ha vinto il titolo croato con la squadra della sua città nel 2014, ma è noto anche dalle nostre parti per aver allenato l'Appiano due stagioni fa per poi trasferirsi a Pargas, in Finlandia, la scorsa stagione. Ora il ritorno in Italia, con un compito non da poco, ovvero appunto riportare l’Ssv Bolzano Loacker ai fasti ai quali è abituato.

Tra i giocatori, dopo i saluti alla pallamano dei veterani Waldner e Gufler, hanno lasciato l'Alto Adige Gianluca Dapiran - che ha scelto la Spagna - e Alessio Moretti, talentuoso terzino classe '98 che, dopo essersi fatto notare positivamente in maglia azzurra sempre a Bolzano durante le scorse qualificazioni ai Mondiali, ha deluso nella seconda parte della stagione biancorossa. Quest'ultimo, tornato a casa, al Cassano Magnago, è stato rimpiazzato dal capocannoniere dello scorso campionato, Erik Udovicic, che l'anno scorso a Treviso ha mandato in rete 195 palloni.

Stesso numero di reti per Stefano Arcieri, altro classe '98 e altro arrivo in casa Bolzano, a prendere il posto di Dapiran come ala sinistra e dal quale ci si aspetta molto, soprattutto dopo i primi positivi riscontri nelle amichevoli di preparazione al via del campionato.

Ancora, per le novità biancorosse, nel ruolo di centrale arriva l'esperto Bruno Brzic dalla vicina Bressanone e, spostandosi di una decina di chilometri, fa il suo ritorno al PalaGasteiner Michael Pircher come jolly, ala o terzino destro. In mezzo alla difesa avversaria, a fare a sportellate, arriva il bosniaco classe '92 Damir Halilkovic.

L'esordio per i ragazzi di di coach Dvorsek sarà questa domenica alle 17.15, nel posticipo al PaLavis contro il Pressano, dunque nell’unico derby “regionale” della stagione. Non una passeggiata ma il Bolzano cercherà subito di mettere in chiaro le gerarchie del campionato, pur avendo di fronte un avversario ostico come quello trentino, sempre un «osso duro».(g.m.)

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