Pattinaggio, Giovannini uomo da medaglia  agli Europei di Kolomna

BOLZANO. A poco più di un mese dalle Olimpiadi di PyeongChang, l’Italia del pattinaggio velocità può prendersi buone soddisfazioni ai campionati europei singole distanze che si svolgeranno da...



BOLZANO. A poco più di un mese dalle Olimpiadi di PyeongChang, l’Italia del pattinaggio velocità può prendersi buone soddisfazioni ai campionati europei singole distanze che si svolgeranno da venerdì a domenica allo Speed Skating Center Kolomna, mega struttura dedicata alla pista lunga dell’omonima città russa a sud rispetto alla capitale Mosca. Le lame azzurre, osservando le entry list e quanto hanno mostrato nelle quattro prove di Coppa del mondo, possono ambire a quattro medaglie. La specialità dove gli azzurri sono particolarmente competitivi è quella della mass start, nuova gara introdotta dall’Isu su volere del Cio per avere un vincitore immediato e non dover attendere la disputata di tutte le serie come accade normalmente con le singole distanze.

Mass start, quindi, terra di conquista per il trentino Andrea Giovannini e per la romana Francesca Lollobrigida (Aeronautica) con buone possibilità anche per Francesca Bettrone (Noale). Se quest’ultime due provengono dal movimento a rotelle, Giovannini è un pattinatore su ghiaccio di razza. Il forte atleta di Rizzolaga di Pinè in questa stagione ha vinto la mass start di Coppa del mondo a Calgary dopo essere giunto quarto nella tappa di Stavanger. Andrea, portacolori delle Fiamme Gialle, dovrà vedersela soprattutto con lo svizzero Wenger ed il belga Swings. La Lollobrigida è favorita per l’oro. In Coppa quest’anno ha vinto a Salt Lake City e nelle gare di Stavanger ed Heerenveen è giunta terza. Sua grande rivale sarà la senatrice tedesca Claudia Pechstein.

Grande attesa per i 5000 metri maschili. L’Italia nel suo arco ha tre ottimi atleti ed è l’unica nazione, oltre all’Olanda, ad avere tre pattinatori nei primi dieci del ranking stagione. Rispetto al passato non c’è un favorito. Il plurititolato Sven Kramer non ha fatto vedere cose mostruose come in passato e suoi avversari saranno il tedesco Patrick Beckert, il poliziotto asiaghese Nicola Tumolero (6.07,50) ed il norvegese Sverre Lunde Pedersen, tutti con crono di 6.07. Capaci di buoni tempi anche Andrea Giovannini e Davide Ghiotto (Noale).

Infine, quarta possibilità di podio per la team pursuit con l’Italia che schiererà Giovannini, Tumolero e uno tra Michele Malfatti e Bugari (farà anche la mass start). L’oro non è impossibile ma c’è da battere Norvegia ed Olanda. Sui 500 e 1000 qualificati sono Yvonne Daldossi (Carabinieri), Bettrone e Mirko Nenzi (Fiamme Gialle), sui 1500 Lollobrigida, Bettrone, Giovannini e Tumolero, sui 3000 Lollobrigida. (m.m)













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