Papà Quinziato: «Stavolta voglio una tappa»
In agosto la moglie Patricia gli darà un figlio: «Al Giro d'Italia Bmc senza leader, avrò più libertà per provarci»
BOLZANO. «Il mio vero obiettivo del 2016 è vincere una tappa al Giro d’Italia». Dopo aver lavorato per anni a servizio dei propri capitani, Manuel Quinziato vuole provare a prendersi una soddisfazione personale, a ideale coronamento di un’onoratissima carriera. La dedica, qualora l’obiettivo dovesse essere centrato, sarebbe già pronta. Il bolzanino della Bmc, che al pari del compagno di squadra Daniel Oss tornerà al Giro a distanza di due anni, a pochi giorni dalla partenza per la corsa rosa ha voluto fare un pubblico annuncio tramite il proprio profilo Twitter: una foto, un gesto d’amore (chiamiamolo “gesto d'amore 2.0”) verso la moglie Patricia, che ad agosto lo farà diventare papà.
Una motivazione in più per Quinziato, corridore d’esperienza della quotata formazione americana che, priva di un vero e proprio uomo da classifica, andrà a caccia di tappe. «Io e mia moglie Patricia siamo molto felici – spiega il 37enne passista della Bmc – il bimbo arriverà ad agosto. A maggior ragione, sono contento di fare il Giro d’Italia. Quest’anno non sarò al Tour de France e questo mi permetterà di essere di più a casa, vicino a mia moglie, nellìultimo periodo prima della nascita».
Si spiega anche così la decisione di partecipare alla corsa rosa, che vivrà il proprio momento clou proprio sulle strade del Trentino Alto Adige. «Saremo per quattro giorni in regione, con tre tappe (la Alpago-Corvara, la cronoscalata dell’Alpe di Siusi e la Bressanone-Andalo, ndr) e un giorno di riposo. Una bella occasione per correre sulle strade di casa, soprattutto perché ormai sono nella parte finale della mia carriera agonistica e non so quando potrebbe ricapitarmi. Avevo veramente voglia di esserci: finora ho partecipato a nove edizioni del Tour de France, a cinque edizioni della Vuelta di Spagna e a sole tre edizioni del Giro d’Italia».
Rispetto al passato, quest’anno Quiniziato potrà godere di maggiore libertà. «Sarà una situazione diversa – conferma il bolzanino – Ho sempre lavorato per un leader che puntava alla classifica. Questa volta, invece, saremo al via con un’otima squadra, ma votata al successo di giornata. Il mio obiettivo della stagione è proprio quello: vincere una tappa al Giro. So che non sarà facile, ma mi sto preparando al meglio. Sono in ritiro da due settimane in Val Senales: non voglio lasciare nulla al caso». (l.f.)
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