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Mosna: Trentino Volley merita più dell'Aquila Basket

"Dolomiti Energia è a maggioranza pubblica, Trenta spa ci nega 7.500 euro per darli al basket"


Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Dire che a Diego Mosna non sia piaciuta la replica del presidente della giunta provinciale Ugo Rossi – che aveva accusato di aver “favorito” i rivali dell’Aquila Basket – è chiaramente un eufemismo. Il numero uno di Trentino Volley è un fiume in piena: ma quali finanziamenti della Provincia, la società pallavolistica ha ottenuto solo sponsorizzazioni da Trentino Marketing, abbondantemente rientrate nelle casse della Provincia sotto forma di imposte; ma quale società quotata in borsa, Dolomiti Energia – lo sponsor dell’Aquila Basket, vero oggetto del contendere – è una società a maggioranza pubblica le cui azioni, a Mosna, non risultano quotate in alcuna borsa valori. E ancora: perché la sponsorizzazione più ricca è appannaggio della società meno affermata? Non è vero che Trenta spa non ha confermato la sponsorizzazione di Trentino Volley perché «tutte le risorse d’ora in avanti dovranno essere concentrate sul basket»? E poi l’affondo personale, un coltello rigirato nella “piaga” della – notissima – passione di Rossi per il basket: «In quattordici anni non l’ho mai visto ad una nostra partita – attacca Mosna – Obiettivamente non mi interessa che sia nostro tifoso. Nonostante ciò auguro alla “sua” Aquila Basket una stagione di debutto in Serie A ricca di soddisfazioni».

IL PREGRESSO. Insomma, guerra aperta. Ma andiamo con ordine: «Intanto – ci ha spiegato il presidente di Trentino Volley – è il caso di distinguere tra contributo o finanziamento a fondo perduto – somma di denaro che un ente pubblico eroga ad un soggetto che si trova in una specifica situazione prevista dalla normativa e che non deve essere restituita – finanziamento – somma, normalmente fruttifera di interessi, che ad una determinata scadenza va rimborsata – e sponsorizzazione, servizio di promozione dell'immagine di un ente o di un prodotto, che viene remunerato in funzione della qualità e dell'efficacia dell'azione di promozione. Trentino Volley non ha mai ricevuto finanziamenti dalla Provincia Autonoma di Trento. Trentino Volley ha svolto un’attività di promozione dell'immagine del Trentino ed ha, di conseguenza, ottenuto da Trentino Marketing un compenso per tale attività di sponsorizzazione. Ad esempio, nelle stagioni tra il 2009 - 2010 ed il 2011 - 2012 – quando la sponsorizzazione ha raggiunto gli importi massimi – questa ammontava a 600.000 euro più Iva, oltre a 100.000 euro più Iva in caso di partecipazione al Mondiale per Club. Sponsorizzazioni per diffondere in Italia, in Europa ed in tutto il mondo il marchio del Trentino. Trentino Volley ha preso parte stabilmente e per anni a queste manifestazioni e spesso le ha vinte». Non solo, precisa Mosna: «Ai fini del bilancio della Provincia Autonoma di Trento, Trentino Volley non ha mai pesato sui conti della stessa: la cifra percepita per il servizio di promozione dell’immagine del Trentino è sempre tornata nelle tasche della stessa Provincia sotto forma di imposte e contributi sociali – puntualizza il presidente della società di pallavolo – È pertanto facilmente intuibile come non sostenere l’attività della Trentino Volley significhi anche non sostenere il bilancio della Provincia Autonoma di Trento. Per capirci, le imposte mediamente pagate dalla Trentino Volley nelle ultime dieci stagioni hanno superato abbondantemente il milione di euro l’anno, il 90% delle quali è rientrato quindi in Provincia».

DOLOMITI ENERGIA. Interpellato dal Trentino sulla sponsorizzazione assicurata da Dolomiti Energia all’Aquila Basket – vero oggetto del contendere – il presidente Rossi se l’è cavata sostenendo come la stessa sia una società quotata in borsa. «All’eventuale lettore “spensierato” – replica Mosna – segnalo la mia meraviglia di fronte al fatto che Rossi parli di quotazione in borsa per Dolomiti Energia; da quanto mi risulta, Dolomiti Energia è una grande società trentina, a maggioranza pubblica, ma le cui azioni non sono ancora quotate in nessuna borsa valori». Rossi ha respinto fermamente l’accusa secondo la quale la Provincia avrebbe “favorito” l’Aquila Basket a scapito di Trentino Volley. Semmai, ha ammesso, la Provincia sta dimostrando la sua sensibilità nei confronti della società sportiva che per il primo anno si affaccia al massimo campionato. «Posso concordare solo con le premesse – replica Mosna – ovvero che la società di pallavolo è presente da più anni nella massima serie ed è quindi più affermata di quella di pallacanestro. Le conclusioni dovrebbero essere altrettanto ragionevoli in quanto, per il ritorno di immagine che il Trentino ha, in un mercato libero dovrebbe essere la Trentino Volley a ricevere una sponsorizzazione più elevata: da come Rossi risponde a precisa domanda, invece, sembra quasi che sia una colpa per Trentino Volley essere una realtà già affermata. Sarebbe stato molto più saggio dividere la quota fra le due importanti realtà ma è chiaro che tale scelta ha alla base un evidente indirizzo politico. Da Dolomiti Energia, tanto per essere precisi, Trentino Volley ha avuto 6.000 euro nella sola stagione 2011/2012; l'azienda locale erogatrice di energia che ha sponsorizzato in passato con maggiore continuità la nostra società, è stata tutt’al più Trenta spa, anche qui però, il compenso per l'attività di promozione dell'immagine è stato di 7.500 euro l'anno».
«Aggiungo un particolare forse non a tutti noto – prosegue il presidente di Trentino Volley – Trenta spa non ha potuto confermare tale sponsorizzazione per la nuova stagione, con l'esplicita motivazione che tutte le risorse d'ora in avanti dovranno essere concentrate sul basket. Non mi lamento a priori dei tagli: posso capirli perfettamente, tenendo conto del periodo che stiamo attraversando, ma non mi pare che gli stessi siano stati applicati in egual misura a tutti e con coerenza rispetto al ritorno d'immagine che la sponsorizzazione può fruttare».

ROSSI TIFOSO. A Mosna non è andato giù nemmeno che la Provincia abbia cancellato il Progetto Scuola: «Un progetto sin qui affidato a Trentino Volley – spiega – che la società ha brillantemente sviluppato negli ultimi dodici anni, coinvolgendo oltre 41.000 alunni di 160 scuole primarie della provincia».
La Provincia non favorirà l’Aquila, ma che Rossi sia un tifoso del basket è noto a tutti. E Mosna lo rimarca molto criticatamente: «In quattordici anni non mi è mai capitato di vedere Ugo Rossi in tribuna al PalaTrento durante una partita della Trentino Volley – sottolinea – Non era presente nemmeno martedì scorso all'auditorium Santa Chiara, alla presentazione della squadra, nonostante gli fosse stato rivolto un invito. Obiettivamente non mi interessa sia nostro tifoso. Nonostante ciò auguro alla “sua” Aquila Basket una stagione di debutto in Serie A ricca di soddisfazioni e successi sportivi».

In via Fogazzaro è autorizzato ogni genere di scongiuro.

Twitter: @mauridigiangiac













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