IL LUTTO

Morto Gastone Lenzi, portiere bolzanino arrivato fino alla serie A

Ha giocato nel Torino durante la stagione 1950/51. Aveva 93 anni



BOLZANO. E' morto all'età di 93 anni Gastone Lenzi (nella foto di copertina a sinistra), ex portiere e allenatore bolzanino, che, nel corso della sua carriera, è arrivato fino alla serie A, giocata con la maglia del Torino. 

Nato nel capoluogo nel 1927, Lenzi inizia a giocare a calcio nel Centro, squadra rionale di Bolzano, per poi passare al Gruppo Sportivo Lancia; nel 1945, a seguito della fusione di diverse realtà cittadine, passa al Bolzano, di cui Lenzi diventa portiere titolare e con cui ottiene la promozione in serie B. Con la squadra biancorossa partecipa al campionato di serie B 1947/1948, concluso con la retrocessione, disputando 19 partite.

Al termine del campionato, effettua un provino per la Roma, su invito di Fulvio Bernardini; il trasferimento tuttavia non si concretizza, e disputa una stagione nella Fortitudo, nel campionato di Promozione. Nel 1949 va allo Spezia, con cui torna a giocare in serie B; disputa un torneo ad alto livello, e a fine stagione viene ingaggiato dal Torino, in serie A.

Esordisce nella massima serie il 4 marzo 1951, nel pareggio interno con l'Atalanta, e colleziona in tutto 7 presenze, dietro al titolare Emilio Buttarelli; la stagione viene però condizionata da un serio infortunio al gomito, che ne comprometterà il prosieguo della carriera. A fine campionato torna allo Spezia, nel frattempo retrocesso in serie C, e con gli aquilotti disputa il campionato 1951/1952, concluso con la retrocessione nella neonata IV Serie.

Rimane in Liguria fino al 1954, quando fa ritorno al Bolzano con cui conclude la carriera nel 1959.

Terminata l'attività agonistica, intraprende quella di allenatore, che alterna al lavoro di ragioniere nella segreteria del comune di Bolzano. Siede sulla panchina del Piani e della Virtus Don Bosco. Nel 1966 consegue il patentino di allenatore e due anni più tardi guida il Bolzano nel campionato di serie C 1967/1968, senza evitarne la retrocessione in serie D.

In seguito allenerà anche il Clodia (in serie D) e la Pro Vasto, prima di ritornare brevemente alla guida del Bolzano nel campionato Interregionale 1982/1983.

A partire dal 1999 si stabilisce definitivamente ad Alba Adriatica.













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