BASKET

Mitchell, Pascolo e Spanghero tra le stelle di Buscaglia

All Star Game. Anche il Cincia, Samuels e Brooks nel team del coach dell’Aquila. Il Poz risponde con il quintetto Diener, Gentile, Diawara, Polonara e Anosike



TRENTO. Viste le premesse della presentazione, si può dire con un buon tasso di sicurezza che la sfida tra le stelle del nostro campionato all’All Star Game di Verona sarà sicuramente uno spettacolo. I venti minuti di diretta streaming su Gazzetta TV del “draft”, in cui si sono contrapposti i due mattatori Buscaglia e Pozzecco, sono stati infatti per larghi tratti davvero entusiasmanti; con i due head coach che non si sono di certo tirati indietro quando è stata l’ora di ridere e scherzare o di punzecchiarsi simpaticamente per le continue sconfitte maturate da Pozzecco contro Trento.

Dopo alcuni minuti di discussioni relativi al basket giocato, con riferimento ai recenti risultati positivi ottenuti sia da Trento che da Varese, si è passati alla selezione vera e propria dei giocatori. Il ruolo di rompere il ghiaccio, come decretato dal lancio della monetina, è toccato all’allenatore dell’Aquila Trento, che ha avuto il piacevole compito di scegliere uno dei dieci campioni voluti dal pubblico. La prima scelta di Buscaglia è caduta su Andrea Cinciarini, che rivestirà quindi il ruolo di playmaker titolare del Dolomiti Energia Team; Pozzecco ha invece deciso al primo giro di puntare sul sicuro, chiamando quel Diawara che è il leader realizzativo della sua Openjobmetis Varese.

Una volta aperte le danze i due head coach hanno proseguito la loro battaglia sportiva personale chiamando alla propria corte giocatori fisicamente diversi ma egualmente baciati dal talento. Buscaglia ha così finito per completare il proprio quintetto base pescando un paio di giocatori anche da casa propria; dopo Brooks e Samules (entrambi di proprietà di Milano) la scelta è infatti caduta sull’usato sicuro, con Davide Pascolo e Tony Mitchell (anche loro nella top 10 dei giocatori più votati) che occuperanno lo spot di ala piccola e ala grande titolare. Pozzecco però stato con le mani in mano e al già detto Diawara ha affiancato Gentile di Milano, Diener e Polonara di Reggio Emilia ed infine Anosike della Sidigas Avellino. Chiusa questa prima fase, contraddistinta da delle scelte vincolate dal desiderio del pubblico, i due head coach hanno poi potuto sbizzarrirsi, avendo completa carta bianca per completare gli altri cinque posti a disposizione nelle loro rose. Buscaglia ha così optato per Logan e Lawal (Sassari), Hanga (Avellino), Feldeine (Cantù) e, dulcis in fundus, per quel Marco Spanghero ormai vera sorpresa del campionato. Pozzecco ha invece risposto con il suo ex giocatore Archie (Capo d’Orlando), Vitali (Cremona), Young (Caserta), Rautins (Varese) ed infine ha nominato quel Simmons di Brindisi infortunatosi gravemente al ginocchio proprio nella sfida di dieci giorni fa contro Varese.

Finita qui? Neanche per sogno. I due allenatori, contravvenendo al protocollo che prevedeva due roster composti solamente da dieci giocatori, hanno deciso di allargare le proprie rose fino a dodici posti. L’allenatore di Trento ha così voluto aggiungere alla propria lista Denmon di Brindisi e Fontecchio di Bologna, mentre uno scatenato Pozzecco ha optato per il milanese Kleiza (in sostituzione dell’infortunato Simmons), per Dequan Jones di Cantù e sul finale si è riservato il colpo Hackett, per il quale ha chiesto una deroga al capo della FederBasket Gianni Petrucci a causa dei noti problemi di squalifica che riguardano il play dell’Olimpia. Se queste sono le premesse, chissà cosa vedremo in campo il 17 gennaio a Verona.

LE FORMAZIONI

DOLOMITI ENERGIA TEAM, All:BUSCAGLIA

Cinciarini (Reggio Emilia) MItchell (Trento) Brooks (Milano) Pascolo(Trento) Samules (Milano) A disposizione: Logan (Sassari), Hanga (Avellino), Lawal (Sassari), Feldeine (Cantù), Spanghero (Trento), Denmon (Brindisi), Fontecchio (Bologna)

NAMED SPORT TEAM All:POZZECCO

Diener (Reggio Emilia) Gentile (Milano) Diawara (Varese) Polonara (Reggio Emilia) Anosike (Avellino) A disposizione: Archie (Capo d’Orlando), Young (Caserta), Rautins (Varese), Kleiza (Milano), Vitali (Cremona), Jones (Cantù), Hackett (Milano)













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