La trentina Deborah Chiesa sconfitta in finale ad Antalya
Dopo un’astinenza di quattro anni è tornata a disputare una finale di un torneo del circuito Itf. Niente da fare con la greca Sapfo Sakellaridi: «Ma sono felice della mia settimana, come avessi vinto»
TRENTO. Ad Antalya, Deborah Chiesa raccoglie il testimone da Lisa Pigato ed è tornata a giocare una finale nel circuito ITF dopo un’astinenza di quattro anni (2018 sconfitta a Santa Margherita di Pula). La 25enne di Trento in semifinale ha avuto via libera dall’ucraina Anastasiya Konstantinovna Soboleva, ritiratasi quando era sotto nel 4-1 nel primo set. La giocatrice trentina, che vanta tre titoli tutti datati 2017, ha affrontanto nella sfida decisiva la greca Sapfo Sakellaridi, ottava testa di serie, che nell’altra semifinale ha battuto 63 61 Pigato, numero 5 del tabellone e vincitrice sugli stessi campi domenica scorsa.
«Ho giocato con questa ragazza che aveva un gioco particolare, ho provato a giocare di tagli per contrastarla. Sono felice della settimana, come se avessi vinto. Da mercoledì sempre qui inizia il secondo torneo. Porto con me sensazioni positive dopo il periodo difficile per l’artrite», il commento della tennista trentina.