La carica dei 200 alla Viote Monte Bondone Ski Marathon

Trento. Torna la carica dei 200 alle Viote e per la sesta edizione mette in palio il titolo provinciale marathon. Sabato 22 e domenica 23 si scriverà un nuovo capitolo della Viote Monte Bondone Ski...



Trento. Torna la carica dei 200 alle Viote e per la sesta edizione mette in palio il titolo provinciale marathon. Sabato 22 e domenica 23 si scriverà un nuovo capitolo della Viote Monte Bondone Ski Marathon. La competizione è valida come Coppa Italia Ligu Master e Cittadini, ma quest’anno sarà messo in palio anche il campionato trentino Marathon nella sfida a passo alternato sui 30 chilometri. Come lo scorso anno sono attesi oltre 200 partecipanti, anche in virtù del collocamento nel calendario a qualche settimana dalle ultime classiche della stagione e quindi rappresenta un buon test. Nei due giorni di gara gli atleti si confronteranno nelle varie categorie e in quattro format diversi: 15 chilometri a tecnica classica e libera e per i più allenati anche la 30 chilometri, sia a passo pattinato che alternato. Collaudatissimo il percorso che come sempre includerà la pista rossa Val del Merlo, la pista blu Gervasi (con possibilità di variazione se le temperature non dovessero abbasarsi) e una parte della pista nera Cercenari. L’anello complessivo è lungo 15 chilometri e una delle peculiarità della gara è che i concorrenti potranno decidere fino all’ultimo il da farsi, valutando le proprie energie in tempo reale e optare per la gara più lunga o concludere la propria prova.

Gli organizzatori stanno lavorando per allestire un cast il più competitivo possibile, per ora sicura c’è la Nazionale femminile polacca Junior che si sta allenando proprio sulla montagna di Trento in vista dei Mondiali Under 23 e molte giovani sciatrici potrebbero essere al via. Chissà che non faccia una sgambata anche la allenatrice Jusyna Kowalczyk, che nella sua bacheca ha ben cinque medaglie olimpiche ottenute tra Vancouver e Sochi.

L’unico dubbio è legato alle condizioni meteo dei prossimi giorni. Alcuni punti della pista sono a rischio, ma gli organizzatori hanno già pronto un piano d’emergenza che prevede un leggero ritocco al tracciato per evitare i punti più critici se la neve dovesse sciogliersi. PA.T.

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Scuola & Ricerca

In primo piano