La Cagnotto: «Ad ottobre tornerò ad allenarmi» 

A Milano per la presentazione del suo libro, Tania rivela: «Gareggerei solo  nel sincro con Francesca Dallapè, ma qualificarsi per Tokyo 2020 sarà dura»



MILANO. «Ad ottobre proverò a tornare ad allenarmi. Uscirò dalla maternità perché faccio ancora parte del corpo sportivo della Guardia di Finanza e farò qualche allenamento per vedere come reagirà il mio corpo. Sento il bisogno fisico di rifare qualcosa, ho smesso di colpo e non è stata una scelta intelligente». Tania Cagnotto, a Milano per la presentazione del suo libro Oro, argento e Tania, non esclude la possibilità di un ritorno agonistico al mondo dei tuffi. Una possibilità che la bolzanina contempla solo nelle gare in sincro con l’amica di sempre, Francesca Dallapé: «Finora ho fatto solo ginnastica per mamme e bambini, quindi è presto per fare programmi e tabelle. Una qualificazione a Tokyo con lei non sarebbe affatto scontata, ci sono solo sette posti e coppie molto forti», ha aggiunto la tuffatrice altoatesina.

Tania ha dato il suo annuncio al Mondadori Multicenter Duomo di Milano, a margine della presentazione di Oro, argento e Tania (Feltrinelli), il libro scritto a quattro mani con il giornlista di Mediaset Stefano Vegliani nel quale ripercorre i momenti più significativi del suo importante percorso sportivo, ma non solo: attraverso un racconto che procede per temi e parole chiave, accompagna i suoi lettori alla scoperta della sua adolescenza, del rapporto con gli amici e con i genitori, della sua quotidianità e della sua famiglia. E parla delle paure, dei sogni, dei rimpianti e dell’universo di una ragazza straordinaria e semplice al tempo stesso. «C’è come un filo che guida la nostra vita! È il nostro destino. Ci credo assolutamente, e la mia storia sportiva ne è la conferma. Qualcuno scrive la sceneggiatura della nostra esistenza... », scrive Tania raccontando la sua carriera di trionfi e successi, di sacrifici, lavoro e determinazione. Nel corso degli anni, con le sue prodezze dal trampolino, Tania Cagnotto è riuscita ad appassionare milioni di tifosi e si è imposta come una delle atlete italiane più apprezzate, anche a livello internazionale.

Comprensibile che i tifosi di Tania Cagnotto sperino con ansia di vederla nuovamente in azione. Del resto, basta scorrere il suo incredibile palmares: è la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi e l’unica ad averne vinta una d’oro. Ai Giochi di Rio 2016 ha vinto la medaglia di bronzo dal trampolino di 3 metri e l’argento nel sincro, in coppia con l’inseparabile Francesca Dallapè. Un oro, tre argenti e 6 bronzi ai Mondiali, 20 medaglie d’oro, 5 d’argento e 4 di bronzo agli Europei. Una carriera interrotta per conseguire un altro importantissimo traguardo, questa volta assieme al marito Stefano Parolin, al quale nello scorso mese di gennaio ha dato la piccola Maya. “Tuffandosi”con grande entusiasmo nella nuova vita da mamma, ma senza chiudersi mai del tutto la porta della carriera agonistica alle spalle, anche sulla spinta dell’amica Dallapè: a ottobre la loro splendida avventura sportiva potrebbe ricominciare.















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