TRENTO. Matteo Burgsthaler da Villazzano resterà ancora a lungo, almeno fino al 30 giugno 2015, l'anima trentina della Diatec Trentino. Mister Muro, infatti, come annunciato ha rinnovato il proprio contratto in scadenza con la società di via Trener, restando quindi ancora per due stagioni una preziosa freccia nella faretra di Radostin Stoytchev. E proprio il “pacchetto” dei centrali è, insieme a quello dei liberi dove Salvatore Rossini prenderà il posto di Bari e facendo coppia con Colaci, quello su cui ci si sta concentrando maggiormente in questa prima parte del mercato. Questo perché Mitar Djuric è ormai destinato a Cuneo: il greco di Sarajevo è in pole position per essere il nuovo opposto della società piemontese mentre Birarelli, che non è in scadenza di contratto, ha già trovato anch'egli l'accordo con la società per un prolungamento del proprio legame. Per ovviare alla partenza del greco, così, la società sta vagliando diversi nomi di centrali affidabili ma che siano in linea con i nuovi parametri economici del club. In pole position c'è il posto-3 bulgaro Viktor Yosifov, centrale con un passato a Roma e Modena ed impegnato nell'ultima stagione a Castellana Grotte. Classe 1985, premiato come miglior muro degli Europei del 2009, il bulgaro è una opzione gradita a coach Stoytchev, cui manca solo l'annuncio ufficiale del rinnovo con Trentino Volley. Questo, ovviamente, nel caso in cui non si tocchi l'attuale assetto di squadra: se, infatti, dovesse arrivare la cessione di un big (e tutte le strade portano a Juantorena più che a Raphael o Kaziyski) in posto-4 allora sarebbe quasi inevitabile puntare su uno schiacciatore straniero e su un centrale italiano. Ecco spiegato gli occhi aperti, l'attenzione, che Trentino Volley ha su diversi posto-3 italiani come il giovane Beretta di Monza, in serie A2. La cura dimagrante nelle spese colpirà anche il settore giovanile di Trentino Volley, che perderà il proprio referente tecnico Andrea Burattini destinato ad altri lidi con un conseguente riassetto dei quadri tecnici. Intanto è stata ufficializzata dal 15 al 17 luglio la tre giorni di mercato di Bologna, il classico appuntamento che chiude la compravendita dei giocatori che la stagione scorsa hanno militato in Italia e nella quale sarà presentato il calendario della serie A1 2013/2014. Un campionato che, a fronte dell'emergenza iniziale, potrebbe essere davvero a 14 squadre. Questo perché la rediviva Taranto ha acquistato ormai il titolo sportivo di San Giustino, mentre Vibo Valentia è pronta ad una marcia indietro.

I calabresi non dovrebbero più chiudere, restando al via del massimo campionato italiano. Proprio nelle scorse ore Mosna si è recato personalmente in Calabria per un vertice con Pippo Callipo, patron della squadra giallorossa che allestirà quindi una squadra in A1.(n.b.)