Il meeting

L’atletica mondiale arriva a Rovereto

Martedì 29 agosto il Palio Città della Quercia con tante stelle iridate di Londra



ROVERETO. Dopo i Mondiali di Londra la grande atletica passa anche da Rovereto. Martedì 29 agosto torna il “Palio Città della Quercia”. In questi giorni l’organizzazione, che fa capo all’U.S. Quercia Trentingrana, sta cercando di mettere a punto la lista dei partecipanti in un contesto molto difficile. Fino a questo momento è prevista la presenza di atleti di una quarantina di nazioni, in rappresentanza di tutti i continenti. Ci saranno molti reduci dai Mondiali di Londra, probabilmente anche qualche atleta medagliato, la cui presenza è in via di definizione.

A Londra hanno vinto medaglie molti atleti protagonisti nelle ultime edizioni del Palio, a partire da Justin Gatlin oro nei 100, l’etiope Almaz Ayana oro nei 10.000, Muktar Edriss oro nei 5000, Sergey Subenkov argento e Balasz Baji bronzo nei 110 hs, Andrius Gudzius oro nel disco, Anita Marton argento nel peso, Jenny Simpson argento nei 1500 m e Sifan Hassan bronzo nei 5000, Jakub Vadleich argento nel giavellotto, Olga Rypakova bronzo nel triplo. Intanto ci sono già le conferme di alcune atlete azzurre: le ostacoliste Yadisleys Pedroso (semifinalista a Londra) e Marzia Caravelli, l’ottocentista Yuneys Santiusti. Nei prossimi giorni attesa la conferma di altri azzurri. Per quanto riguarda la gara dei 100 maschili, che lo scorso anno videro il primo sub 10”00 (purtroppo ventoso) con Julian Forte, la prima conferma è quella del cubano Yunier Perez, personale di 10”00.

Si inizia alle 18 con le gare master e giovanili, alle 19.30 il via con le gare internazionali. I biglietti saranno in vendita a partire da sabato 26 agosto alla segreteria del meeting all’Urban Center. Diretta TV su Rai Sport.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera