Sci alpino

Italia ai Mondiali con 13 regionali

A St. Moritz Fill, Paris, Mölgg, Gross e compagni possono puntare alla medaglia


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. È un Italia da medaglia, come sempre massicciamente made in Trentino Alto Adige , con ben 13 regionali convocati, quella che martedì prossimo, 7 febbraio, si presenterà al cancelletto di partenza dei Mondiali di St. Moritz. Reduci da una prima parte di stagione brillante, ricchissima di podi ma con poche vittorie, la squadra azzurra arriverà in Engadina con buone carte da giocare quasi in tutte le gare, tanto al femminile (con i riflettori ovviamente puntati su Sofia Goggia, ma anche sulla ritrovata Federica Brignone), quanto tra i maschi, specie nelle gare di velocità (con Dominik Paris, Peter Fill e il “cacciatore di medaglie” Christof Innerhofer, per quanto un po’ malconcio) e nello slalom speciale, nel quale potranno ambire al podio – facendo però i conti con una concorrenza davvero spietata – Manfred Mölgg e Stefano Gross.

Meno fondate le speranze di medaglia nel gigante maschile: solo Florian Eisath è stato in grado di salire sul podio in questa prima parte di stagione di Coppa del Mondo; assieme al finanziere di Nova Levante sono stati convocati il trentino Luca De Aliprandini, Manfred Mölgg e il bolzanino Riccardo Tonetti (grazie al decimo posto di Val d’Isere), escluso viceversa Roberto Nani, grande delusione di questo avvio di stagione). Eccezion fatta proprio per l’exploit di Eisath sulla Gran Risa, non ha sortito infatti effetto l’esonero di Steve Locher voluto dai vertici della Fisi a fine anno, con i nostri gigantisti sempre esclusi dalla lotta per il podio.

Discorso analogo per lo slalom femminile, il vero tallone d’Achille dello sci azzurro, per il quale l’unica vera qualificata era la trentina Chiara Costazza, assieme alla quale gareggeranno Irene Curtoni, Manuela Mölgg e forse Marta Bassino.

Tornando alla squadra maschile, Tonetti potrebbe prendere parte anche alla combinata maschile, ovviamente assieme agli “assi” della velocità Fill, Innerhofer e Paris.

Come aveva peraltro annunciato, il direttore sportivo azzurro Massimo Rinaldi non ha completato il contingente: i posti a disposizione era 24, sono stati convocati 11 uomini e 10 donne, con due riserve: Mattia Casse e Tommaso Sala (al quale Giuliano Razzoli ha soffiato il posto in slalom grazie all’undicesimo posto di Kitzbühel), che scenderanno in pista se i convalescenti Christof Innerhofer e Patrick Thaler non dovessero guarire dai loro infortuni (microfrattura al perone per il velocista di Gais, distrazione al collaterale del ginocchio per lo slalomista di Sarentino).

I CONVOCATI - DONNE: Marta Bassino; Federica Brignone; Chiara Costazza; Elena Curtoni; Irene Curtoni; Elena Fanchini; Sofia Goggia; Francesca Marsaglia; Manuela Moelgg; Johanna Schnarf; Verena Stuffer. UOMINI: Luca De Aliprandini; Florian Eisath; Peter Fill; Stefano Gross; Christof Innerhofer; Manfred Moelgg; Dominik Paris; Giuliano Razzoli; Patrick Thaler; Riccardo Tonetti. RISERVE: Mattia Casse, Tommaso Sala.

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