sci e diritti

Isolde Kostner: "A Cortina un fiocco per Samira”

La campionessa altoatesina si schiera a fianco dell'allenatrice della nazionale di sci iraniana: il marito le ha impedito di andare ai mondiali di Cortina



TRENTO. "Le donne a Cortina dovrebbero indossare qualcosa, un nastro, un fiocco, scelgano loro il colore ma il rosa o il giallo per me vanno bene; il segnale deve arrivare in Iran agli uomini, alla federazione, ma soprattutto a lei che non può essere qui a fare il suo lavoro per una errata interpretazione della sharia ".

La vicenda di Samira Zargari, l'allenatrice della nazionale di sci iraniana alla quale il marito ha impedito di andare ai mondiali di Cortina, ha colpito Isolde Kostner, l'ex campionessa altoatesina della neve, due titoli iridati, un argento e due bronzi olimpici in una carriera di altissimo livello. "Questa storia mi tocca il cuore - spiega all'Ansa l'ex azzurra - perché ho letto molto della situazione che vivono lì le donne".

L'idea di un gesto simbolico, ma evidente, per Isolde Kostner è comunque un modo per far arrivare una voce di dissenso, e allo stesso tempo di solidarietà nei confronti delle donne. "Un nastro o un fiocco sarebbe un bellissimo segnale per comunicare il gesto alla famiglia - Sottolinea l'ex azzurra - alla federazione iraniana e tutto il mondo iraniano. Che questo possa far cambiare le cose lì sicuramente no: però è importante mandare messaggi di questo tipo. Mi rallegro sempre quando sento di giovani iraniane che combattono contro questo maschilismo e questa lotta rende la loro vita difficile. Ma c'è chi è riuscito ad emanciparsi e combatte ".

Zargari non è la prima atleta sposata il cui marito le ha impedito di lasciare l'Iran. Nel 2015, la calciatrice Niloufar Ardalan ha perso la Coppa d'Asia di futsal - una versione indoor del calcio - perché suo marito le ha confiscato il passaporto dopo una lite domestica.













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