Incontro nelle prossime ore 

Inter, Conte è a un bivio

Milano. Ore decisive, di riflessione e di silenzio: l’epilogo non è scontato e il finale resta a sorpresa. Antonio Conte dovrà decidere insieme ai vertici societari se il suo futuro porti ancora all’I...



Milano. Ore decisive, di riflessione e di silenzio: l’epilogo non è scontato e il finale resta a sorpresa. Antonio Conte dovrà decidere insieme ai vertici societari se il suo futuro porti ancora all’Inter, dovrà capire se ci siano ancora margini per trovare una strada comune oppure separarsi dal club nerazzurro dopo un anno difficile e polemico ma comunque positivo dal punto di vista dei risultati. Il trauma di Colonia resta e pesa, come restano e pesano le parole di Conte che chiede l’adesione totale al suo progetto, una identità di vedute completa, una solidarietà in campo e fuori a tutela anche della sua vita privata. L’allenatore dell’Inter - sempre riottoso nei riguardi di tutte le società dove è transitato - ha una visione autonoma, una voglia di vincere che si deve tramutare in un mercato da lui condotto senza intromissioni né mediazioni. Conte vuole risultati immediati ed è questo che il tecnico chiederà nell’incontro atteso nelle prossime ore.

Steven Zhang sembra prediligere la via del dialogo e difficilmente procederà a un esonero. Conte - in sostanza - dovrà dire se restare o andarsene di sua volontà, dovrà parlare chiaro. La proprietà non accetterà aut-aut o imposizioni.

L’alternativa resta Massimiliano Allegri, una personalità diversa e quasi opposta a quella di Conte, un allenatore che ha saputo “resistere” alle picconate di Berlusconi e ha dimostrato di avere stoffa e prestigio per stare ai massimi livelli calcistici. Un uomo più sereno, meno irruente, non troppo sanguigno come il collega salentino ma deciso e schietto.















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