Volley

Il Trofeo delle Regioni nasce al Mart

La rassegna giovanile tenuta a battesimo a Rovereto da Bernardi e Giannelli



ROVERETO. Per tutta la settimana la Vallagarina sarà l’epicentro della pallavolo italiana. Gli occhi di tutti saranno puntati su Rovereto così come su Folgaria, Besenello, Volano e, sabato, anche sul PalaTrento. L’evento più importante del volley giovanile italiano, ovvero il Trofeo delle Regioni griffato Kinder, a 19 anni di distanza dalla prima volta, è tornato in Trentino. Sotto la cupola del Mart, sfidando la stanchezza per il viaggio ed il grande caldo, gli oltre 500 ragazzi Under 16 e ragazze Under 15 che da martedì mattina a sabato cercheranno il titolo tricolore hanno vissuto la cerimonia di apertura ufficiale. Prima la sfilata nelle vie del centro di Rovereto, quindi l’ideale taglio del nastro alla presenza di due big come Simone Giannelli e Lorenzo Bernardi.

«Ricordo bene – ha detto lo schiacciatore trentino – quando giocai anche il Trofeo delle Regioni, era il 1984 ed eravamo in Emilia Romagna. Questo appuntamento era agli albori, ma fu un’esperienza molto importante per me ed anche per tanti miei coetanei. Io mi auguro che ci sia un giorno un nuovo Bernardi, perché altrimenti vorrebbe dire vivere nel passato e questo non va bene. Voi siete il futuro della pallavolo italiana: la pallavolo vi guarda ed ha grandi speranze in voi. Ricordatevi sempre di questa passione che avete: solamente una grande passione vi farà fare sempre le cose al meglio».

Applauditissimo anche Simone Giannelli. «Mi ricordo molto bene di questa manifestazione – ha affermato il regista bolzanino – la vinsi nel 2012 e giocando da schiacciatore venni anche insignito del premio di mvp. Non è una frase fatta quando dico che è una manifestazione stupenda, ho avuto la fortuna di giocarla per tre volte ed è un appuntamento che ancora mi fa stupire, guardandomi indietro, di come le cose per me si siano evolute così repentinamente. Fra pochi giorni inizieremo, a Cavalese, il ritiro con la Nazionale pre Europei, un appuntamento al quale teniamo molto. L’anno prossimo poi i Mondiali torneranno in Italia e quella sarà un’altra grandissima occasione per promuovere la pallavolo nel nostro paese».

Per arrivare a ieri, a questa inaugurazione, la Fipav del Trentino organizzatrice dell'evento ha messo in campo una macchina composta da un centinaio di persone, fra tecnici, dirigenti e volontari. Che cercheranno di garantire un’edizione da ricordare. «Per tutti noi è bellissimo potervi vedere qui, tutto insieme, sotto questa meravigliosa cupola, nel bellissimo scenario del Mart – ha detto il numero uno della Federvolley regionale Massimo Dalfovo – per voi questa sarà una settimana di confronto ma anche di incontro, giornate nella quale vivere anche la socializzazione con i vostri coetanei. Crediamo molto nell’abbinamento fra lo sport e la cultura, per fare di voi un domani degli adulti consapevoli». «Grazie a tutti voi per il grande spettacolo che darete nei prossimi giorni – ha affermato dal palco Tiziano Mellarini, assessore provinciale allo Sport – voi ragazze e ragazzi siete i custodi dei veri valori dello sport: coltivando l’amicizia e la passione sportiva».

Toccante il momento in cui i trentini Gianluca Salvadori e Gea Penelope Curti hanno letto il giuramento degli atleti. Ma adesso, spazio alla pallavolo giocata.

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