calcio a 5

Il trentino Malfer miglior arbitro del mondo

Ha 40 anni ed è di Rovereto il fischietto numero uno del pianeta: ieri è stato ufficialmente insignito dell'Agla Futsal Awards


Daniele Loss


TRENTO. E’ il numero uno al mondo. L’arbitro di calcio a 5 migliore del pianeta è italiano, più precisamente trentino ed è nato e vive a Rovereto. Alessandro Malfer, 40 anni, direttore finanziario presso una ditta lagarina, ieri è stato ufficialmente insignito dell’“Agla Futsal Awards” 2014 riservato alla classe arbitrale. Una sorta di Premio Oscar sportivo o, se preferite, un Pallone d’Oro per i fischietti del futsal. Con 746 punti, Malfer ha preceduto il croato Saša Tomic (606) e l’argentino Dario Javier Santamaria (464). Il 2014 è stato un anno strepitoso per l’ex presidente della sezione arbitri di Rovereto (tra le altre cose ha fatto anche questo e per ben sette anni), selezionato per il Campionato Europeo in Belgio dove ha diretto due gare, ovvero l’importantissima sfida d’apertura della manifestazione tra Belgio e Romania e la finale valevole per il terzo e quarto posto tra Portogallo e Spagna.

Ma non solo perché, undici mesi fa, a Malfer viene assegnata anche la finalissima di Uefa Futsal Cup (la Champions League del calcio a 5, per intenderci) tra Dinamo Mosca e Barcellona. Le sue qualità migliori? Attenzione maniacale ai particolari, grande fisicità, personalità da vendere e, soprattutto, capacità di dialogare (talvolta anche in maniera accesa) con giocatori e allenatori. La sua carriera nel mondo arbitrale è iniziata da giovanissimo. Con il pallone tra i piedi, eccezion fatta per qualche partitella con gli amici, non si è mai cimentato, preferendo la palla a spicchi e il basket al calcio. Poi la “fulminazione”: il corso arbitri, la trafila dai campionati giovanili sino a quelli “maggiori” con parecchie presenze anche in Eccellenza. Il “fischietto” roveretano, però, si dedica anche al calcio a 5. Ed è “amore a prima vista”.

Che fosse un predestinato lo si era capito già ad inizio secolo: nel 2002, ad appena 27 anni, viene promosso alla Can 5. Per quattro anni si divide tra serie B e serie A2 e l’esordio nella massima serie arriva il 4 marzo 2006, quando viene designato quale primo arbitro della sfida tra Polisportiva Giampaoli Ancona e Lazio. Da quel momento in poi è un’escalation di soddisfazioni e di prestazioni superlative, tanto che a gennaio 2011 Malfer viene nominato internazionale e non si ferma più. Cosa manca ancora alla straordinaria carriera dell'arbitro roveretano per chiudere il cerchio? I Mondiali: i prossimi si disputeranno tra un annetto in Colombia. Malfer è in rampa di lancio.













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