Il Trentino e la Polonia unite da cultura e fondo 

mportante gemellaggio. A Jelenia Gora conferenza stampa di presentazione delle famose ski marathon Marcialonga (in programma il 25 e 26 gennaio) e Bieg Piastow (28-29 febbraio)



Cavalese. La scorsa settimana, al Mercure Hotel di Jelenia Gora, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle ski-marathon Marcialonga (25 e 26 gennaio) e Bieg Piastow (28 e 29 febbraio), sancendo il gemellaggio tra il Trentino e la Polonia e una collaborazione tra i due contest fondistici.

La sorpresa

L’incontro è servito per annunciare una succosa novità, dalle parole del segretario generale Davide Stoffie: «Da lunedì 4 novembre (oggi, ndr) verranno messi a disposizione online 100 pettorali solo per gli atleti polacchi. A giugno Marcialonga ha raggiunto l’incredibile traguardo dei 250.000 iscritti nella storia e possiamo annunciare che la 250.000ima è proprio un’atleta polacca!»

L’invito di Corradini

Il presidente Angelo Corradini ha invitato tutta la delegazione polacca alla Marcialonga, ricordando nostalgicamente i suoi sopralluoghi in una terra che sente molto vicina alla propria. Il sindaco di Jelenia Gora Jerzy Luzniak, dopo aver ricevuto il pettorale da Corradini, è stato anch’egli invitato a partecipare a Marcialonga o a dare il via alla 47ª edizione del 26 gennaio con il consueto “bang”. Invito rivolto a sua volta anche al presidente di Marcialonga, per “lanciare” la Bieg Piastow 2020. Il presidente dell’Associazione Bieg Piastow Maciej Pawlowski non ha nascosto la propria soddisfazione: «Riconosco l’importanza delle Valli di Fiemme e Fassa, molti polacchi vi si recano per godere della bellezza del territorio», d’altronde l’unione è stata sancita dopo una lunga conoscenza, quando lo stesso Corradini si recò in terra polacca - prima nel 1990 e poi nel 2008 – per inserire la miglior gara della Polonia all’interno del circuito Worldloppet, del quale Marcialonga fu una delle fondatrici. Lo sport dà l’esempio unendo culture e persone.















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