TRENTO. Il “double” è servito. Dopo la vittoria in campionato (con, ovviamente, annessa promozione in serie C1), il Tavernaro conquista anche la Coppa Provincia di C2. Per il secondo anno di fila la formazione guidata da Beppe de Luca conquista l’ambito trofeo: nel 2014 era toccato al Fiavè cadere sotto i colpi dei trentini, lunedì sera a pagare dazio è stato il Real Paganella. Nel corso della stagione regolare la squadra dell’Altopiano non aveva mai perso contro il Tavernaro ma, questa volta, nella serata più importante, Dicuonzo e compagni non hanno sbagliato.

Davanti al pubblico delle grandi occasioni, il match si sblocca all'11' con Valandro che batte Veronese sul primo palo. Passano due minuti e Sartori “junior” raddoppia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Real reagisce, centra un palo con Tessadri, ma poi subisce un micidiale “uno due” da parte dei trentini: al 22' capitan Dicuonzo se ne va in contropiede e batte Veronese in uscita e 60 secondi più tardi il pivot della squadra di de Luca si gira in area e poi gonfia il sacco per la quarta volta. La squadra di Clementel resta agganciata al match e nel recupero della prima frazione accorcia le distanze grazie al tiro libero trasformato da Perlot.

La ripresa si apre nel segno del Real Paganella, che segna ancora con Beatrici (su rigore), ma il Tavernaro non perde la tramontana e, nel volgere di pochi minuti, mette la parola fine la contesa grazie alle marcature di Tamanini (su punizione) e Frizzera (in ripartenza). La formazione dell'Altopiano centra un palo con Tessadri prima del “game over” e della meritata festa di de Luca e dei suoi ragazzi.

Il Tavernaro fa il bis, mentre per il Real Paganella, una volta metabolizzata la delusione, sarà già il momento di pensare al campionato: la formazione di Clementel è ad un passo dalla promozione diretta in serie C1. I punti di vantaggio sul Fiavè sono 14 (anche se i gialloverdi hanno una gara in meno): a Tansella e compagni basterà mantenerne 8 per accedere direttamente alla massima categoria regionale senza dover disputare la finale playoff.

©RIPRODUZIONE RISERVATA