Scialpinismo

Il solandro Magnini è d'oro anche con la staffetta

Quarta medaglia ai Mondiali di Verbier per lo Junior di Vermiglio



VERBIER (Svizzera). Quarta medaglia in altrettante gare, la seconda d’oro dopo quella conquistata nella sprint inaugurale. Davide Magnini termina la propria esperienza ai campionati del mondo di scialpinismo di Verbier come l’aveva iniziata, ovvero salendo sul primo gradino del podio, questa volta grazie al successo nella staffetta juniores che ha chiuso la rassegna iridata. Un successo che fa il paio con quello centrato nella sprint d’apertura e che va ad aggiungersi alle altrettanto sfavillanti medaglie d’argento conquistate nella Vertical Race e nella gara individuale di mercoledì. Un bottino decisamente cospicuo quello del diciassettenne di Vermiglio, che al primo anno in categoria si è dovuto inchinare (ma soltanto in due gare su quattro) al padrone di casa Rémi Bonnet, atleta che di anni ne ha però diciannove. La degna chiusura è arrivata ieri per il portacolori del Brenta Team e del Comitato Trentino, schierato nel terzetto della staffetta mista junior assieme ad Alba De Silvestro e Andrea Prandi.

Il trio azzurro ha dominato la gara chiudendo in 30'30”10, tempo di un minuto e 25 secondi più basso rispetto a quello fatto segnare dalla Francia, seconda classificata davanti alla Spagna, quest’ultima staccata di oltre tre minuti. A completare l'ottima giornata per i colori italiani ci hanno pensato i quattro moschettieri della staffetta senior maschile, che ha incoronato campioni del mondo Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi e Robert Antonioli: argento alla Francia, bronzo alla Svizzera, staccate rispettivamente di soli 7 e 8 secondi. La staffetta femminile composta da Katia Tomatis, Martina Valmassoi e dalla molvenese Elena Nicolini ha concluso invece quarta dietro a Francia, Svizzera e Spagna. I Mondiali svizzeri vanno in archivio per l’Italia con 30 medaglie (9 ori, 11 argenti e 10 bronzi), che fanno della squadra diretta dal trentino Stefano Bendetti la nazione trainante di tutto il movimento. Per il Trentino, oltre alle quattro medaglie di Magnini, c’è anche il bronzo conquistato nella gara individuale dall’espoir Federico Nicolini.













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