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Il pilota Marco Melandri: “Ho preso il Covid per scelta”

Rivelazioni choc dell’ex campione MotoGp, 39 anni, trentino d'adozione: “Mi sono contagiato per lavorare, i vaccini non sono un'alternativa valida”. Dopo le polemiche, precisa: "Era una battuta"

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ROMA. "Ho preso il virus, perché ho cercato di prenderlo e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda". E' la rivelazione-choc di Marco Melandri, ex pilota di MotoGp e anche “volto” di tante iniziative in Trentino con Trentino Marketing, a MOW (mowmag.com), il magazine lifestyle di AM Network.

Il pilota ravennate, 39 anni, che da alcuni anni vive in Trentino a Pinzolo, ammette di averlo "fatto apposta, per poter essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. "Mi sono dovuto contagiare per necessità - aggiunge -, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un'alternativa valida".

Melandri prosegue, annunciando di star bene e di essere asintomatico. "Chi prende la malattia è molto più protetto dopo. Io sono risultato positivo senza nemmeno accorgermi di avere qualcosa - le sue parole -. Mia figlia non è risultata neanche positiva. Io non ho niente contro i vaccinati, come chiaramente non ho nulla contro i non vaccinati. Io sono contro le violazioni della libertà".

Le polemiche - come era facile prevedere di fronte alle parole di Melandri - divampano. E dopo ore arriva una precisazione attraverso il profilo Instagram del pilota: "Per una battuta ironica è uscita una tempesta...Mi spiace ma non l'ho contratto volontariamente e non sono stato a contatto con un positivo. Schezando dissi 'se saró positivo sarà per necessità cosi avro il Green Pass'". 













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