ciclismo

Il Giro del Trentino "rosa" parla australiano

Sul traguardo di Torri del Benaco ha trionfato, dopo una lunga fuga, Amanda Spratt. Seconda l’altoatesina Stricker


Luca Franchini


TORRI DEL BENACO (VR). Dopo Valentina Scandolara, Amanda Spratt. Per il secondo anno consecutivo la Orica-Ais ha portato una propria atleta sul primo gradino del podio del Giro del Trentino Internazionale Femminile, che ieri sull’inedito traguardo di Torri del Benaco, in provincia di Verona, ha celebrato l’australiana Spratt, al primo successo stagionale. Dietro alla 28enne del Queensland, però, c’è stata gloria anche per la ventunenne altoatesina Anna Zita Stricker, che ha colto uno splendido secondo posto imponendosi nella volata di gruppo e ha vestito la maglia bianca di miglior giovane.

Terzo posto per la classe 1993 della Sc Michela Fanini Lara Vieceli. Proprio come nel 2014, quando si arrivò a Mezzolombardo, è stata un’azione solitaria nel finale a decidere la corsa: lo scorso anno toccò alla veronese Scandolara, che si concesse il lusso di precedere la pluricampionessa iridata Giorgia Bronzini e la emergente Rossella Ratto. Quest’anno è stata la volta della Spratt, scattata a una trentina di chilometri dall’arrivo e poi capace di resistere al ritorno del gruppo. Le tre protagoniste della passata edizione (Scandolara, Bronzini e Ratto) ieri non erano al via della classica organizzata dalla Polisportiva Faedo di Juri Tiengo, sfavorita nell’occasione dalla scomoda concomitanza con l’Aviva Women’s Tour in Gran Bretagna e i Giochi Europei di Baku.

Alla partenza di Trento, ieri, si sono presentate una settantina di atlete in rappresentanza di undici diverse formazioni, quattro delle quali provenienti da oltre confine. La corsa, come da pronostico, si è infiammata nella seconda parte quando - dopo lo start ufficiale dato a Ravina, i passaggi da Aldeno, Nomi, Villa Lagarina, Isera, Mori, Ala, Avio e l’approdo in terra veneta – la carovana ha dovuto affrontare in sequenza i due Gpm di Zuane (seconda categoria) e Albisano (prima categoria). Tra le più attive in testa al gruppo si sono viste anche le atlete della Top Girls Fassa Bortolo, tra cui la giovane Asja Paladin (maglia azzurra per la combattività) e la trentina Elena Leonardi, che ha poi chiuso nel secondo gruppo inseguitore, 36esima a 5’ dalla vincitrice, preceduta dalla arcense Simona Bortolotti, 24esima. Sul Gpm di Zuane è transitata per prima Elena Berlato della Alé Cipollini, che sulla successiva ascesa verso Albisano si è dovuta arrendere all’austrliana Spratt. Quest’ultima ha scollinato per prima e si è poi lanciata in una vera e propria cronometro individuale fin sotto lo striscione d’arrivo, tagliato con 57” di vantaggio sul gruppetto delle migliori. Quest’ultimo è stato regolato in volata da Anna Zita Stricker, che ha sfruttato al meglio il proprio spunto veloce. Bene anche la biker altoatesina Eva Lechner, nona.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Amanda Spatt (Orica-Ais); 2. Anna Zita Stricker (Inpa Sottoli Giusfredi) a 57”; 3. Lara Vieceli (Sc Michela Fanini) st; 4. Katrin Garfoot (Orica-Ais) st; 5. Lizzie Williams (Orica-Ais) st; 6. Serika Guluma Ortiz (Aromitalia Vaiano) a 58”; 7. Chiara Pierobon (Top Girls) st; 8. Anna Potokina (Servetto Footon) st; 9. Eva Lechner (Btc City Ljubljana) st; 10. Jaimie Nielsen (BePink) a 59”; 11. Spela Kern (Btc City Ljubljana) st; 12. Laura Camila Lozano Ramirez (Sc Michela Fanini) st; 13. Elena Berlato (Alé Cipollini) st; 14. Asja Paladin (Top Girls) a 1’03”; 15. Marta Bastianelli (Aromitalia Vaiano) a 1’19”; 24. Simona Bortolotti (BePink) a 4’27”; 36. Elena Leonardi (Top Girls) a 5’10”.













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