IL GIRO A BELLUNO Sul Nevegal trionfa Contador circondato dalla folla / BLOG

Uno spettacolo di sport e di pubblico che Belluno ricorderà a lungo: i corridori hanno affrontato l'intero percorso, dal piazza dei Martiri alla cima del Nevegal, tra due ali di folla entusiasta



NEVEGAL. Re Alberto mette la sua corona anche in cima al colle del Nevegal. Se ci fossero ancora dei dubbi su chi è il padron del Giro d'Italia 2011, la cronoscalata Belluno-Nevegal li ha dissipati: a dominarla è stato ancora lui, lo spagnolo Alberto Contador, sempre più rosa e sempre più di un altro pianeta.

Uno spettacolo di sport e di pubblico che Belluno ricorderà a lungo: i corridori hanno affrontato l'intero percorso, dal piazza dei Martiri alla cima del Nevegal, tra due ali di folla entusiasta.

E i professionisti in bicicletta hanno onorato l'impegno al massimo dopo il giorno di riposo: il podio dell'ordine d'arrivo di tappa corrisponde, a parti leggermente invertite, a quello della classifica generale.

Dietro a Contador (l'unico a scendere sotto i 29 minuti) si è infatti piazzato Vincenzo Nibali, che ha accusato 33 secondi di ritardo, mentre al terzo posto si è classificato Michele Scarponi, secondo in classifica generale, che ha pagato altri 38 secondi a Contador.

La crono si è rivelata molto impegnativa, con diversi cambi di pendenza e nessuna possibilità di rifiatare. La provincia di Belluno, che si appresta a salutare il Giro con la partenza da Feltre della tappa di domani, può ritenersi soddisfatta per l'ottimo spettacolo offerto davanti a tutta Italia.













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