Calcio a 5 C1

Il Comano Saloon respira l’aria dei quartieri alti

Dopo la qualificazione alla final four di Coppa Italia, nuova vittoria ai danni del Giacchabitat con i gol di Zambanini


di Luca Franchini


TRENTO. Il Comano Pub Saloon si conferma bestia nera del Giacchabitat, prima eliminato a sorpresa dalla Coppa Italia, poi sconfitto venerdì scorso (6-3) nella seconda giornata del campionato di serie C1. Un risultato che ha destato non poco scalpore, soprattutto perché, al 29’ del primo tempo, i gialloneri dell’allenatore-giocatore Luca Pedrini erano in vantaggio per 4 a 0 sulla quotata formazione trentina, una delle principali candidate al successo finale.

Uno degli uomini simbolo del sorprendente avvio di stagione dei giudicariesi è il classe 1988 Daniele Zambanini, il “giustiziere” del Giacchabitat: la sua doppietta siglata venerdì scorso si è rivelata determinante ai fini della vittoria, così come determinanti erano state le tre reti messe a segno nei due match dei quarti di finale di Coppa. Gol che hanno regalato ai gialloneri la storica qualificazione alla final four. In attesa di disputare la semifinale di Coppa (30 novembre), il Comano ha incamerato 3 preziosissimi punti in ottica salvezza.

«Penso che la vittoria in campionato sia figlia di quella arrivata in Coppa – spiega Daniele Zambanini, laterale classe 1988 cresciuto nel vivaio del Comano Fiavé a 11 e che in carriera ha vestito anche le maglie di Calcio Bleggio e Virtus Giudicariese – Essere riusciti a fare un risultato positivo sul campo di Gardolo, che per le notevoli dimensioni è sempre stato particolarmente ostico per noi, ci ha dato grande morale e consapevolezza. Ora, soprattutto a livello mentale, sappiamo di poter andare a giocare la nostra partita su ogni campo, o quanto meno di non partire battuti».

Il mercato estivo ha portato due importanti innesti nella rosa giallonera, come quelli di Salvatore Mele (per lui si tratta di un felice ritorno) e di Mattia Berti. Qual è la chiave del successo di venerdì scorso? «La grande aggressività – replica Zambanini – Era importante non lasciar giocare una squadra di quaità come il Giacchabitat e siamo stati bravi a farlo. Questo deve essere solo un punto di partenza».

A fine novembre ci sarà la storica semifinale di Coppa contro il Sacco San Giorgio. La finale non è utopia. «Io purtroppo non ci sarò – conclude Zambanini – perché sono squalificato. Sarebbe bello rientrare per la finale. Possiamo e dobbiamo crederci».

CLASSIFICA: Futsal Rovereto e Merano C5 p. 6; Sacco SG*, Real Paganella, Comano Pub Saloon, Giacchabitat, Olympia Rovereto, Futsal Fiemme, Imperial Grumo e Futsal Bolzano 3; Bassa Atesina*, Bolzano 96 e Tavernaro 0 (* una partita in meno).

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano