I professionisti in buca a Sarnonico

Fine settimana sul green noneso con 125 grandi nomi di tutta Europa


Nicola Baldo


SARNONICO. Nell'epoca delle "prime volte", il grande golf internazionale sbarca in Trentino. Il primo torneo golfistico inserito in circuiti professionistici prestigiosi quali l'Alps Tour Golf e il Pilsner Urquell Pro Tour darà spettacolo da domani a sabato sulle 18 buche del Dolomiti Golf Club di Sarnonico. L'Internorm Trentino Dolomiti Golf Open vedrà al via 125 giocatori, metà italiani e metà provenienti da diversi paesi europei. Si sfideranno per arrivare alla finalissima di sabato e spartirsi un montepremi di 45 mila euro. Un evento che per il golf in Trentino vale il mondiale di rugby per i neozelandesi: il massimo a cui si possa aspirare.

Il sipario su questo appuntamento si è alzato ieri, nelle sale della Trentino Marketing, dove è stata svelata una lista di partecipanti di alto livello. Al via ci sono molti fra i migliori golfisti italiani che si cimentano con il Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito in 10 tappe organizzato dalla Federazione italiana, mentre nell'Alps Tour si cimentano i più promettenti giovani d'Europa. Ragazzi fra i 18 e i 30 anni impegnati a conquistare l'accesso a tornei "per grandi", come quel Marco Crespi che arriva con i favori del pronostico.

«Il campo di Sarnonico rappresenta il nostro fiore all'occhiello - commenta Maurizio Rossini, direttore marketing di Trentino Marketing - Siamo molto contenti di portare in val di Non questa vetrina davvero importante per il golf trentino. Si tratta di un evento di caratura internazionale, che permetterà di porre l'attenzione sull'offerta del Trentino in questo campo, con sedi dotate di campi importanti su tutto il territorio, dalla Rendena al Primiero».

Fra i golfisti attesi anche qualche italiano di lungo corso come Emanuele Canonica di Moncalieri, professionista dal 1991 e capace di imporsi in tornei prestigiosi dell'European Tour. «L'Italia è stata la prima nazione ad avere un torneo organizzato direttamente dalla Federazione - aggiunge Alessandro Rogato, direttore tecnico della Federgolf - altri Paesi europei ci hanno poi seguito. Il Pilsner Urquell Pro Tour è stato così una specie di apripista, mentre l'Alps Tour attira l'attenzione della stampa di mezza Europa perché permette ai giovani più interessanti di mettersi in mostra. Sono i ragazzi che fra pochi anni saranno protagonisti dei tornei maggiori».

Sul Trentino, quindi, e sulla Val di Non in particolare, saranno puntati tanti occhi. Ecco dunque la decisione di scommettere su questo evento non solo per il valore sportivo ma anche per quello turistico. Per quattro giorni, Sarnonico potrà contare sull'attenzione dell'intero mondo del golf, grazie alle immagini in differita su Sky e agli approfondimenti sui siti internet specializzati che seguiranno la competizione.

«Le nostre buche - commenta Luca Borzaga del Dolomiti Golf Club - permettono al giocatore di vedere intorno a sé le bellezze del Trentino». Si parte domani con una giornata dedicata ai Pro Am, una competizione a squadre fra non professionisti, mentre giovedì e venerdì saranno in campo i 125 iscritti per le due giornate di qualificazione. I migliori 40 accederanno alla finale di sabato.













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