Pattinaggio

Giochi, tre frecce all’arco di Giovannini 

Argento agli Europei, il pinetano punta a PyeongChang: «5.000, team pursuit e soprattutto mass start»


di Marco Marangoni


«È una medaglia importante che mi riempie il morale in vista delle Olimpiadi dove mi aspetto delle gare molto impegnative». Andrea Giovannini, l’atleta sul quale l’Italia del pattinaggio velocità al maschile punterà quasi tutto il mese prossimo ai Giochi di PyeongChang, è raggiante per l’argento conquistato nella mass start degli Europei di Kolomna. Nella località russa a sud di Mosca l’Italia ha sbancato. Ha vinto ben quattro medaglie, un bottino mai conseguito in precedenza. Va ricordato che la rassegna continentale d’inizio gennaio era sempre stata dedicata agli specialisti dell’allround ed il titolo veniva assegnato dopo le quattro distanze. Oro sui 5000 metri con Nicola Tumolero, fantastico fondista messosi in luce già ad inizio stagione con il primato italiano sui 3000 (3.39,38), oro e argento nella mass start femminile con Francesca Lollobrigida e Francesca Bettrone e argento con Giovannini.

Martedì, dopo aver trascorso una sola notte nel letto di casa a Rizzolaga di Pinè, Andrea è risalito sul furgone con destinazione Erfurt per mettere a punto l’ultima Coppa del mondo prima delle Olimpiadi in Corea del Sud.

«Arrivare sul podio era l’obiettivo minimo e l’ho centrato anche perché sia sui 5000 che nella team pursuit ero un po’ in difficoltà – dice il finanziere trentino –. Guardo avanti anche perché ai Giochi punterò molto su tutte le tre gare che farò, 5000, team pursuit e soprattutto mass start. Quest’ultima sarà una gara aperta con semifinali durissime nelle quali servirà molto acume tattico. Secondo me sia semifinale che soprattutto la finale si deciderà in volata. Sono qualificato anche sui 1500 e 10.000 ma non credo di prendervi parte, preferisco concentrarmi su quelle distanze dove posso fare meglio».

Al settimo cielo “Francesca & Francesca”. «Abbiamo trascorso tutto il giorno a studiare le possibilità tattiche e in gara ci siamo parlate tantissimo. Siamo felicissime per il risultato perché la tensione era tanta ma, per fortuna, in due si supera meglio e, per noi che siamo compagne anche di stanza, vincere insieme ha un altro sapore – hanno detto Lollobrigida e Bettrone –. È stato fondamentale avere la testa libera da pressioni».

La Nazionale italiana di pattinaggio velocità partirà il 24 alla volta dell’Asia. Sede del raduno sarà Obihiro in Giappone, ai primi di febbraio il trasferimento in Corea del Sud.

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