CICLISMO

Forti e Veloci tira le somme e premia il “nostro” Nart

A Aldeno l’assemblea annuale, un riconoscimento per il collaboratore del Trentino



ALDENO. Cominciare l’anno “Forti e Veloci” sta diventando una piacevole consuetudine. Dirigenti, tecnici, corridori (e familiari) della società rossoblù si sono dati appuntamento, come avviene da diversi anni, al teatro comunale di Aldeno per l’assemblea di fine e inizio stagione. Proprio così: un appuntamento dalla valenza duplice. Occasione per riepilogare corse organizzate e risultati conquistati nel 2016 e occasione per anticipare alcuni dei motivi di interesse destinati a caratterizzare la nuova stagione a due ruote. Quella che scatterà alla fine di marzo del 2017 con il trittico del Giro della Bolghera organizzato dal Club Ciclistico Francesco Moser. Una delle tre prove (il “Martiri Trentini” per juniores) sarà valevole per la classifica a squadre del “Trofeo Gigino Battisti” organizzato del Club Ciclistico Forti e Veloci e in calendario a inizio giugno.

Nel corso del 2016 è stata confermata la presenza nel calendario con i tradizionali appuntamenti (Coppa Dusevich per Allievi, Trittico Gigino Battisti per Esordienti, Allievi e Junior, Memorial Daniele Baldo per Giovanissimi e Memorial Nino Forenza per Allievi) e, in più di una occasione, i portacolori della Forti e Veloci sono riusciti a mettere la propria ruota davanti a quella degli avversari. «Dieci vittorie con gli Allievi, una con gli Esordienti – ha ricordato il presidente Silvano Dusevich – I nostri portacolori sono saliti più volte sul podio: sei volte secondi e otto terzi posti». Risultati che hanno permesso alla Forti e Veloci di concludere al quarto posto della classifica nazionale Allievi e prima a livello provinciale sia su strada che su pista. «Inoltre – come ricordato - il migliore allievo è stato il nostro Matteo Polo. E’ la migliore promessa perciò gli è stato assegnato il premio Timothy Porcelli dalla FCI trentina». Merito dei direttori sportivi Stefano Giovannini, Luca Prada, Mirko Weber e Claudio Caldonazzi.

Tra i momenti emotivamente più coinvolgenti la consegna del “Diavoletto d’oro”, il simbolo della Forti e Veloci. Quest’anno è stato assegnato al giornalista –da tanti anni collaboratore del TrentinoDiego Nart «cantore delle nostre gesta – si legge nella motivazione – conoscitore del ciclismo tutto, grande appassionato di questo nostro magnifico sport e commentatore delle nostre gare. Un Diavoletto veramente meritato».













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