BOLOGNA. Flavio Roda è stato confermato presidente della Federazione Italiana Sport Invernali. All’assemblea elettiva di ieri a Bologna, Roda ha ottenuto 57.279 consensi battendo nettamente Pietro Marocco (27.868) e Manuela Di Centa. L’ex campionessa olimpica di sci nordico non è andata oltre i 12.173 voti. Dalle consultazioni esce pesantemente sconfitto anche l’Alto Adige che perde ben due consiglieri laici (bocciati Rainer Senoner e Reinhard Schmalzl che era vice presidente vicario) e tiene solo un membro in quota tecnici (Alfons Thoma). Nessuna elezione per l’ex slittinista Gerda Weissensteiner in quota atleti. Bene il Trentino che elegge il fiemmese Sandro Pertile tra i nuovi sette consiglieri, mentre è stato confermato presidente dei revisori dei conti il roveretano Elio Grigoletto. Più che positivo il responso delle urne per il Comitato Alpi Centrali (Alberto Beretta, Carmelo Ghilardi e Marco Mapelli), Friuli Venezia Giulia (Enzo Sima e Gabriella Paruzzi), Veneto (Alberto Piccin), Piemonte (Gianfranco Martin) e Valle d’Aosta (Dante Berthod).

«E’ stato un responso davvero positivo. Mi fanno piacere i tanti voti ricevuti che sono giunti anche all'infuori degli accordi fra comitati. Un segnale che mi hanno apprezzato – ha detto Pertile poco dopo l’elezione -. Spero di ripagare la fiducia. Non vedo l'ora di incontrarmi con il nuovo consiglio sperando di iniziare una nuova esperienza che porti in alto la Fisi, una federazione che è attesa a tante nuove sfide. Voglio in particolare ringraziare tutti gli sci club del Trentino che sono accorsi numerosi (ben il 93% delle società rappresentate, ndr) per sostenermi». Per il movimento altoatesino, che appoggiava il presidente uscente Roda, si tratta di un duro colpo nonostante l’attività e i risultati siano dalla sua parte. «C'è stato un grande numero di associati che crede ancora che il sottoscritto possa fare ancora qualcosa di buono per questa federazione - ha affermato Roda appena rieletto -. Non commetterò più certi errori di presunzione, mi confronterò maggiormente con la base». (m.m.)