TRENTO. Mercoledì ha firmato decine e decine di autografi e, per un pomeriggio, si è calato nei panni del “tutor”, regalando consigli e mostrando qualche giocata ai bambini che partecipano alla colonia estiva del Centro Life di Trento. Nei prossimi giorni, invece, metterà la firma sul nuovo accordo con l’Aquila Basket: Diego Flaccadori resterà a Trento e, per la quarta stagione di fila, vestirà la casacca bianconera. L’hanno cercato in tanti nelle scorse settimane: per lui si erano fatte avanti Avellino e Milano, in Italia, mentre dalla Spagna è arrivata la chiamata di Valencia. Niente da fare: la volontà della guardia tiratrice di Seriate, 21 anni appena e talento da vendere, era quella di restare a Trento per continuare nel percorso di crescita intrapreso nel 2014 quando, da Treviglio, si trasferì nel capoluogo. La vetrina dell'Eurocup ha completato l’opera: la dirigenza bianconera provvederà ad adeguare l’ingaggio del “Flacca”, uno dei giocatori più amati dalla tifoseria, e permetterà al tecnico Maurizio Buscaglia di avere ancora a disposizione uno dei talenti più puri del panorama cestistico italiano che, non a caso, ha tanti estimatori sia nella Penisola che all’estero.

Flaccadori si è concesso un pomeriggio di svago e le sue vacanze sono praticamente da considerarsi già terminate perché, tra meno di dieci giorni, l’atleta bergamasco salirà in ritiro a Folgaria agli ordini di Ettore Messina e sarà uno dei 19 pre-convocati in vista del prossimo campionato europeo, in programma in Israele e Turchia dal 31 agosto al 17 settembre. La grande stagione disputata con la maglia di Trento gli è valsa la chiamata nella Nazionale maggiore, assieme al compagno di squadra Filippo Baldi Rossi, reduce da un lungo stop per infortunio, e all’ex aquilotto Davide Pascolo. Il ritiro durerà una settimana, dal 21 al 28 luglio e, nei due giorni successivi, l’Italia sarà impegnata nella sesta edizione della Trentino Basket Cup contro Bierlorussia, Ucraina e Paesi Bassi. Davanti al suo pubblico e sul parquet di casa, Flaccadori proverà a convincere il c.t. azzurro ad inserirlo nei dodici convocati per la rassegna continentale: la chiamata sarebbe il coronamento di una stagione eccezionale sia per l’Aquila Basket che per il talentuoso bergamasco.

Mercoledì non è stata giornata di tiri da tre (la specialità della casa) e post bassi, ma semplicemente di risate e qualche “dritta” ai più piccoli su come tirare a canestro: i tantissimi bambini presenti prima lo hanno guardato quasi intimoriti e poi l’hanno letteralmente assalito per foto, autografi su diari e magliette e per un “cinque” a mano aperta. Per due ore Flaccadori si è trasformato in “tutor” e arbitro delle “mini” partite. I bambini l’hanno ammirato da vicino, da settembre potranno vederlo, ancora, sul parquet del PalaTrento perché il “Flacca” sarà ancora bianconero.

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