SCI ALPINISMO

Federico Nicolini è sul tetto del mondo

Il ventitreennne atleta molvenese è iridato espoir della “individual race”



ALPAGO PIANCAVALLO. Federico Nicolini è campione del mondo espoir della "individual race". L'atleta molvenese classe 1994 ha aperto con il botto la sua esperienza ai Mondiali di sci alpinismo di Alpago Piancavallo e ha subito centrato il bersaglio grosso nella gara che ha aperto la rassegna iridata, nettamente primo al termine di una gara, quella individuale, che ha chiamato gli atleti delle categorie maschili ad affrontare quattro salite e altrettante discese, con un dislivello complessivo di 1670 metri e partenza e arrivo allestiti all'ingresso della Val Salatis.

Lo skialper trentino, figlio d'arte, ha dunque confermato quanto di buono fatto vedere nella prima parte di stagione, aperta con il terzo posto assoluto (primo espoir, ovvero under 23) nella gara vertical degli Italiani diMadonna di Campiglio, poi sul podio in Coppa del Mondo a Font Blanca e Cambre (Francia), dove arrivò addirittura un settimo posto assoluto nella gara individuale, oltre al successo di categoria. Nicolini non ha fallito l'appuntamento clou della stagione e si è imposto d'autorità nella prova che ha aperto il Mondiale. Il trentino ha chiuso la propria trionfale fatica in 2h 00'03", lasciando a 2'12" di distacco il secondo classificato, lo spagnolo Oriol Cardona Coll (2h02'15"),mentre sul terzo gradino del podio è salito il forte svizzero Remi Bonnet (2h03'24"), con una citazione di merito anche per il quinto posto dell'altro trentino in gara, Valentino Bacca, quinto in 2h06'27".

Nella giornata di Nicolini sono poi arrivate altre tre medaglie per l'Italia, due ori e un argento. Il piemontese Damiano Lenzi si è imposto tra i senior, capace di gare la differenza già sulla prima salita, con il solo catalano Kilian Jornet Burgada a rimanergli sulle code. Il testa a testa tra i due si è risolto lungo la discesa finale, con Lenzi che ha saputo tracciare le linee migliori andando a tagliare il traguardo in 1h52'10". Argento per Kilian Jornet Burgada in 1h52'11" e bronzo per il tedesco Anton Palzer in 1h52'44".

A seguire, quarto e quinto, gli altri due azzurri Matteo Eydallin (1h55'49") e Robert Antonioli(1h56'54"), quindi Xavier Gachet, William Bon Mardion,Marti Werner, Valentin Favre e Jakob Hermann. Dodicesimo Michele Boscacci. Al femminile, come da pronostico, si è imposta la francese Laetitia Roux, che si è imposta in 2h03'06" (1500 i metri di dislivello per le donne). Seconda piazza e argento mondiale per la svizzera Mathys Maude 2h04'53".

Bronzo invece per l'altra transalpina Axelle Mollaretin 2h06'42". La bellunese Alba De Silvestro, ottava assoluta, ha conquistato il titolo iridato espoir, con la valtellinese Giulia Compagnoni seconda e medaglia d'argento. Oggi iMondiali di sci alpinismo proseguono con le gare individuali cadetti e junior: gli occhi, in questo caso, sono puntati sullo skialper solandro dell'Esercito Davide Magnini, che punta all'oro nella specialità che predilige













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