Egger-Zucchermaglio, Oscar del ciclismo

Sabato a Borgo, con la consegna delle targhe, atto finale della 57esima edizione, prima del via alla nuova stagione



TRENTO. Prima di tuffarsi nella nuova stagione, ormai alle porte, sabato 11 marzo le promesse delle due ruote regionali sfileranno in passerella a Borgo Valsugana per la consegna delle Targhe Egger-Zucchermaglio, gli Oscar del pedale giovanile promossi dai quotidiani Alto Adige e Trentino, giunti alla 57esima edizione. A ospitare la cerimonia di premiazione sarà la sala dell’Oratorio Bellesini di Borgo Valsugana, dove verranno consegnate le tradizionali targhe ai protagonisti dell'annata 2016, con premi per i primi tre classificati di ogni categoria e per le migliori società.

A fare gli onori di casa sarà il Veloce Club Borgo di Stefano Casagranda, che succede nell’albo d’oro della manifestazione agli altoatesini del Gs Mendelspeck. Il team valsuganotto si è imposto nettamente nella classifica a squadre, trascinato a suon di vittorie e podi dai propri esordio Andrea Dalvai e Marco Andreaus. Nel 2016, il club borghigiano si è confermato Veloce di nome e di fatto e ha visto premiato lo sforzo profuso nelle ultime annata per la crescita del proprio vivaio. La società capeggiata dall’ex professionista Stefano Casagranda si è imposta nella graduatoria a squadre con 350 punti, precedendo i vincitori delle ultime due edizioni delle Egger-Zucchermaglio, ovvero Cc Forti e Veloci (272 punti) e Gs Mendelspeck (262), primi attori rispettivamente nel 2014 e nel 2015.

La copertina dell’edizione 2016 spetta ai due esordienti classe 2003 Dalvai e Andreaus, con il primo dei due capace di salire sul podio (medaglia d’argento) anche ai campionati italiani delle Terme di Comano, dove nel luglio prossimo potrà tentare un nuovo assalto alla maglia tricolore. Dalvai ha conquistato anche la “targa” tra i classe 2003, mentre tra i classe 2002 il portacolori dell’Uc Valle di Cembra Matteo Calovi ha fatto il bis dopo il trionfo del 2015 tra i “primo anno”. Tra gli Allievi, invece, a dominare la scena è stato il campione italiano della corsa a punti Edoardo Zambanini (Ciclistica Dro), emulato tra gli Junior dal chiesano di Condino Andrea Ferrari (Ausonia), salito sul podio in due tra le corse di cartello della categoria, terzo di tappa al Giro della Lunigiana e quarto nella classifica finale al Giro della Basilicata, gara a tappe internazionale. Tra le Junior donne, assente dalla classifica Letizia Paternoster in quanto tesserata in Veneto con la Vecchia Fontana, la migliore è stata Alessia Vigilia, che ha vinto il derby in famiglia con Elena Pirrone, mentre tra le Allieve si è imposta la storese Barbara Malcotti. Tra le Esordienti, infine, l’ha spuntata Elisa Tonelli (Team Femminile Trentino). (l.f.)

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