Sci alpino

Ecco Fill, bentornato a casa campione

Il vincitore della Coppa di discesa di nuovo a Castelrotto: "Voglio sciare almeno altri 5 anni"


Marco Marangoni


CASTELROTTO. La storica conquista del “coppone” della discesa libera a Peter Fill fa l’effetto della catapulta. Possiamo dire che da Sankt Moritz ha spiccato un lungo volo verso Pyeongchang. Con la preziosa sfera di cristallo già in bella mostra nella sua casa di Castelrotto, il campione altoatesino guarda con particolare entusiasmo ai traguardi futuri. Per non lasciare nulla al caso e proseguire il lungo sogno, nei prossimi tre giorni testerà quelli che saranno i suoi “missili” del futuro. Lo farà in occasione delle prove veloci degli Italiani assoluti di Sella Nevea. Peter ha già in cantiere nuovi progetti. Non bada all’anagrafe (all’inizio della prossima stagione compirà 34 anni) e anzi, ha ancora tanta fame.

«Gli obiettivi del prossimo anno sono vincere a Wengen sulla pista che da sempre è la mia favorita e fare bene anche ai Mondiali. Mi piacerebbe proseguire la carriera ancora per altri 4-5 anni perché sono convinto di andare ancora bene e di essere forte. Le Olimpiadi del 2018? Certo, quella pista mi piace e penso di essere competitivo».

A chi dedica questo prestigioso trofeo?
A me stesso considerato tutti i sacrifici fatti. Ovviamente anche alla mia famiglia, allo staff e allo skiman.

Qual è stata la dedica più bella, secondo lei più sentita o più originale?
Ne ho ricevute tante e da tutto il mondo.

Quella più carina?
Quella del presidente del Consiglio, Matteo Renzi quando mi ha chiamato subito dopo la gara. Poi la sera mi ha anche inviato un messaggio.

Quando ha iniziato a pensare di poter conquistare la coppa di discesa?
Con la vittoria di Kitzbühel. Diciamo che l’uscita di scena di Svindal, che in quelle condizioni sarebbe stato imbattibile, mi ha fatto realizzare che avrei potuto vincerla. Sapevo di essere in ottima forma, ho creduto fino in fondo. Il pensiero è diventato sempre più fisso. Per esempio a Kitz, anziché proseguire i festeggiamenti nel famoso pub dove vanno tutti i vincitori, ho preferito andare a dormire. Sono quelle feste simpatiche ma dove esci bagnato fradicio di birra e proprio per questo fatto ho evitato di rischiare un'influenza che in quel momento della stagione si sarebbe trascinata per il resto della stagione.

Con che spirito affronterà gli Italiani?
Con la voglia di fare bene. Le gare dei prossimi giorni saranno molto importanti, al di là del risultato, per la verifica dei nuovi materiali. Partecipo anche per dare la possibilità ai giovani di gareggiare contro il numero uno al mondo della discesa. Credo faccia sempre piacere. L’ultima gara della stagione sarà a Lenzerheide il 2 aprile alla quale invitano tutti i migliori atleti.

La rassegna tricolore che scatterà oggi a Sella Nevea con le prove delle discese, oltre a Peter Fill vedrà di scena, tra i big azzurri, anche Christof Innerhofer. Non sarà al cancelletto Dominik Paris non al massimo dalla condizione fisica dopo la caduta in allenamento in occasione delle finali di Coppa del mondo.

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