Domenica la Stava SkyRace E’ la stagione delle corse del cielo

Le più prestigiose sono riunite nel circuito “La Sportiva Gore - Tex Mountain Running Cup” L’appuntamento più importante il 22 luglio con la Dolomites Skyrace, inserita nella Coppa del Mondo


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. La stagione delle skyrace, le gare del cielo, o meglio le competizioni di corsa in montagna inserite nel calendario della Fisky, la federazione italiana di riferimento, ha preso il via da alcune settimane, anche se è entrata ufficialmente nel vivo con la disputa della Valmalenco-Valposchiavo Skyrace. Si tratta di una delle classiche che parte in Italia e si conclude in Svizzera vinta dal ceko Robert Krupicka e dal'azzurra di Verbania Emanuela Brizio.

Questa competizione ha pure validità come prima prova del nuovo circuito “La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup”, che racchiude le cinque classiche che si disputano in Italia, scelte per prestigio e capacità organizzative. Un circuito d'élite dunque, sostenuto dall'azienda trentina di Ziano di Fiemme, che si pone come obiettivo quello di far crescere ulteriormente questo sport che nelle ultime stagioni sta già richiamando un notevole interesse. E fra le tappe della challenge non potevano mancare due classiche trentine, ovvero la Stava Sky Race di Tesero in programma domenica prossima e, soprattutto, la Dolomites SkyRace di Canazei.

Proprio quest'ultima è l'unica competizione in Trentino valida come prova di Coppa del Mondo, o meglio tappa delle Skyrunner World Series (denominazione ufficiale della Federazione Internazionale). Si tratta dell'evento più prestigioso che si disputa nella nostra provincia e che quest'anno taglierà il traguardo delle 15 edizioni con una serie di iniziative collaterali, con in primis la presenza di tutti i vincitori.

La Dolomites SkyRace, in programma domenica 22 luglio con partenza e arrivo a Canazei, ma soprattutto con i suggestivi passaggi alla Forcella Pordoi, al Piz Boè con i suoi 3152 metri di altitudine e Val Lasties per 22 chilometri complessivi, vedrà al via i più forti interpreti della specialità mondiali ed avrà come prologo venerdì 20 luglio la quinta edizione del Dolomites Vertical Kilometer. Una competizione di sola salita sul tradizionale percorso che da Alba di Canazei porta ai 2465 metri di località Crepa Neigra, dove in passato si sono disputati anche i campionati europei, i mondiali e gli SkyGames.

Non ha validità internazionale ma fra gli iscritti conta sempre una starting list di assoluto prestigio anche la Stava Sky Race della Val di Fiemme, in programma domenica 24 giugno con partenza e arrivo a Tesero. È proprio questa la novità dell'edizione numero 7 nella quale non è più previsto il traguardo di Stava, bensì una location unica nel piazzale delle Scuole di Tesero con un allungamento complessivo del percorso di gara, ora di 24,5 chilometri, e con il passaggio sul Monte Cornon e Monte Agnello come luoghi maggiormente suggestivi e impegnativi. La competizione che partirà alle 9 sarà anticipata un'ora prima dal Verticale del Cornon (ore 8) di 4,5 km. Attesi i più forti specialisti stranieri e anche azzurri, visto che la Stava Sky Race è valida anche come prova di selezione per gli SkyGames.

Fra le altre gare in calendario in Trentino domenica 26 agosto c'è una spiacevole concomitanza, seppure le due competizioni Trofeo Latemar e Maddalene Skymarathon siano di due specialità diverse. La gara che parte da Madonna di Senale, in Alto Adige e arriva a Rumo in Val di Non quest'anno ha avuto il prestigioso riconoscimento da parte della Federazione di prova di campionato italiano marathon a testimonianza delle capacità organizzative. Si sviluppa sulla distanza dei 44,2 km e prevede un dislivello in salita di 2905 metri e in discesa di 3256 metri.

Il Trofeo Latemar è invece un Vertical Kilometer, con lo start in località Gardonè e arrivo al rifugio Torre di Pisa, con uno sviluppo di 3300 metri e un dislivello di 1000 metri. Una gara fra le più apprezzata in Italia, che raggiungerà il traguardo delle 15 edizioni.

Il 15 settembre poi spazio ad una sfida che è stata tenuta a battesimo lo scorso anno, ma che è destinata a diventare un evento di assoluto prestigio. Si tratta del Sellaronda Trail Running, che come la cugina scialpinistica si sviluppa su 4 territori diversi fra Val Badia (lo start quest'anno da Colfosco), Livinnalongo, Val di Fassa e Val Gardena. Una gara che ha bruciato le tappe e che è stata inserita quest'anno nel circuito Salomon Trail Tour Itaia. Ha una distanza di 53,9 km e un dislivello in salita di 3486 metri.

Infine da ricordare il circuito di gare esclusivamente in salita nelle valli di Fiemme e Fassa, il “La Sportiva Vertical Trophy”, che si disputerà su sei prove da giugno ad ottobre e che ha sempre un grande appeal fra gli specialisti di questa tipologia di gara. La prima prova si è disputata sabato a Vigo di Fassa ed ha visto trionfare Marco Facchinelli su Christian Varesco e Daniel Pattis, quindi Elisabeth Benedetti della Cauriol di Ziano in chiave femminile.

In chiave atleti c'è grande attesa anche quest'anno per gli skyrunner regionali come il fiemmese Paolo Larger, il primierotto Michele Tavernaro, l'altoatesino specialista dei vertical Urban Zemmer e il russo con passaporto altoatesino Mikhail Mamleev.

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