Diatec incerottata sconfitta in casa da Perugia

Volley Serie A1. Senza Ferreira e Lanza, ai trentini non basta Sokolov: chiuderanno al quarto posto



Nell’ultimo turno casalingo della regular season 2013/13 la Diatec Trentino deve nuovamente fare i conti con una sconfitta interna, la quinta in undici partite giocate. Dopo Macerata, Verona, Cuneo e Modena, anche Perugia è riuscita a violare il PalaTrento assicurandosi per 3-1 la vittoria e contemporaneamente pure la matematica certezza del proprio terzo posto finale e la prima vittoria assoluta contro la Trentino Volley, club con cui sin qui aveva sempre e solo perso.

Dopo due affermazioni consecutive in campionato, i campioni d’Italia sono quindi ricaduti nei problemi fisici e di rendimento che li avevano pesantemente condizionati nel mese di febbraio; senza Lanza e Ferreira (che in settimana si erano allenati a parte dovendo fare i conti con le proprie precarie condizioni fisiche), Serniotti ha dovuto nuovamente reinventare la formazione schierando l’inedita coppia Fedrizzi-De Paola in posto 4. I gialloblù hanno pagato a caro prezzo la scarsa autonomia di gioco con questo assetto, denunciando evidenti difficoltà in ricezione (10 ace subiti) ed in attacco, dove il solo Sokolov è riuscito a passare con una certa continuità. I 22 punti dell’opposto bulgaro (col 50% a rete) non sono riusciti però da soli a contrastare la bella serata del tentacolare Semenzato (mvp col 78% in primo tempo e 4 muri) e del solito Atanasijevic. Sullo 0-2 la reazione dei tricolori è stata guidata da Sintini in regia e da Birarelli a muro (tre block); a gioco lungo però gli umbri hanno ritrovato lo smalto della prima metà di gara chiudendo con un meritato 3-1.

La cronaca del match. La Diatec Trentino deve rinunciare sia a Lanza sia a Ferreira (in tribuna, lavoro differenziato per lui durante tutta la settimana); Roberto Serniotti quindi manda in campo Suxho in regia, Sokolov opposto, De Paola e Fedrizzi in posto 4, Solé e Birarelli al centro, Colaci libero. Slobodan Kovac, allenatore degli umbri, rinuncia a Vujevic rispondendo perciò con Paolucci al palleggio, Atanasijevic opposto, Della Lunga e Petric schiacciatori, Buti e Semenzato in posto 3, Giovi libero. L’inizio gialloblù è subito in salita: Petric realizza subito due punti e Buti firma l’ace che vale l’immediato 0-4; Serniotti spende immediatamente un time out ma le sue indicazioni non risvegliano la squadra che si rivela subito fallosa a rete concedendo un ulteriore allungo agli ospiti (3-8, 6-12 con attacchi out di Sokolov, De Paola e Birarelli). Dopo la sosta tecnica Trento inizia ad essere più disinvolta: a suon di attacchi Sokolov scala sino al -3 (11-14); Perugia fiuta il pericolo e con Atanasijevic riparte (13-17, 15-20) sfruttando ulteriormente qualche altro errore trentino. Il finale di primo set è quindi in assoluto controllo degli umbri che con Petric tengono costante la fase di cambiopalla, chiudendo sul 19-25.

Il copione non cambia nel secondo set, con Perugia che scappa subito di nuovo via (4-7, 5-9) approfittando delle difficoltà ad esprimere gioco dei padroni di casa, notevolmente in difficoltà anche in ricezione. Suxho decide di utilizzare di più in attacco Sokolov e i gialloblù grazie agli spunti del bulgaro risalgono sino al 9-11; è solo un attimo perché poi con Atanasijevic la forbice si riapre notevolmente (10-16). La seconda linea trentina soffre tantissimo, Serniotti inserisce anche il secondo libero Thei e il terzo centrale Burgsthaler (al posto di Solé) ma per registrare una reazione della Diatec Trentino bisogna aspettare lo spunto di Birarelli (ace) e Fedrizzi (muro su Atanasijevic) per il 17-21 (da 14-21). Kovac chiama time e ottiene la reazione desiderata: Della Lunga in pipe firma il nuovo 19-25 che vale lo 0-2 e la matematica certezza per Perugia del terzo posto finale in regular season.

Nel terzo set Serniotti offre spazio a Sintini in regia e conferma Burgsthaler al centro per Solé; Kovac risparmia Buti (dentro Barone) ma è sempre la sua squadra a dettare il ritmo (7-9) dopo un buon inizio nel segno di Sokolov (5-4 e poi 7-5). Subito dopo il time out tecnico (10-12) la Diatec Trentino ha un sussulto e con un parziale di 4-0 accelera sul 16-14 con Sokolov protagonista; Perugia non si disunisce, soffre sino al 19-17 ma poi impatta con Semenzato (muro su Sokolov per il 19-19). L’opposto bulgaro a sua volta va a segno col block (su Petric), costringendo Kovac a spendere anche il secondo time out sul 21-19. Alla ripresa è pero ancora Trento a guadagnare terreno con Sokolov (24-20) che poi firma anche il 25-21 che manda il match al quarto periodo.

Sull’onda dell’entusiasmo la Diatec Trentino parte bene anche nella successiva frazione (6-4 con due muri consecutivi su Atanasijevic) ma Perugia ha l’energia per riprendere l’avversario già sul 6-6 e poi mettere la freccia sul 6-8 sempre con Petric al servizio. Sul 7-10 Serniotti avvicenda Sokolov con Van Dijk, i gialloblù riprendono quota sino al 10-11 (muro di Sintini su Atanasijevic) ma poi perdono di nuovo contatto trafitti dagli attacchi di Petric e il muro di Semenzato sullo stesso opposto olandese (11-16). I gialloblù lasciano progressivamente spazio agli avversari che volano in fretta sul 19-25 con il centrale veneto alla fine giustamente premiato mvp.













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