Champions, Trentino Volley sconfitta a Belgorod

I russi travolgono i trentini per 3-0 e mettono a serio rischio la qualificazione alla Final Four. Nel ritorno a Trento servirà un miracolo



TRENTO. Brutta sconfitta la Trentino Volley nei quarti di finale di Champions League nella partita d’andata in Russia contro il Belgorod. I trentini sono stati seccamente sconfitti per 3-0 (25-20, 25-20 e 25-18) e ora servirà un miracolo nel ritorno di Trento: ai russi basta vincere un set per qualificarsi nella Final Four.

La cronaca del match. Con Sokolov rimasto a Trento per problemi ad un polpaccio, lo starting six della Trentino Diatec propone Szabò al suo posto in diagonale a Suxho; Roberto Serniotti poi conferma Lanza e Ferreira in posto 4, Birarelli e Solé al centro con Colaci libero. Il Belgorod risponde con Travica in regia, Grozer opposto, Tetyukhin e Panteleymonenko in banda, Muserskiy e Bogomolov al centro, Bragin libero. L’inizio è equilibrato, il Belogorie prova a scappare con Grozer (4-5 e 6-8) ma Trento è in partita e con Ferreira (ace) e Szabò risponde colpo su colpo almeno sino al 12-12. I padroni di casa allungano in prossimità del secondo time out tecnico, sfruttando un errore di Ferreira e un attacco di Grozer (13-16). Un muro di Travica su Solé allarga la forbice (14-18), l’argentino si riscatta murando Grozer. Szabò impatta sul 19-19 ma poi da lì in avanti si scatena lo stesso opposto tedesco (19-24) che quasi da solo firma l’1-0 interno (19-25).

Nel secondo set la partenza del Belogorie è lanciatissima con Muserskiy (muro) e Grozer (due ace); nel giro di pochi scambi è subito 2-7 con Serniotti che ha già speso un time out. I gialloblù hanno il pregio di non disunirsi e grazie ad un buon momento di Ferreira, condito anche da un ace, risalgono la china sino al 7-9. Il nuovo spunto dei russi è firmato da Muserskiy (attacco e muro su Birarelli) e Panteleymonenko per l’8-13. Il tecnico della Trentino Volley spende l’ultima sosta a disposizione; i gialloblù provano timidamente a rispondere con Birarelli (block vincente su Tetyukhin per il 10-14) ma poi vengono nuovamente trafitti dagli ace di Muserskiy (10-18). La Trentino Diatec non ha più la forza per reagire ancora, trova un ace sul 15-20 con Suxho, ma poi al Belgorod basta tenere costante il cambiopalla sino alla fine per cambiare nuovamente campo sul 20-25.

Nel terzo set Serniotti si gioca la carta Burgsthaler al posto di Solé al centro della rete; la Trentino Diatec parte con un piglio diverso e grazie agli attacchi di Szabò e ad un ace di Lanza si costruisce il primo vero vantaggio del match (5-3). I russi trovano la parità già sul 7-7 (due muri di Muserskiy) e poi con Grozer passano subito a condurre (9-11)  aumentando poi con un ace dello stesso tedesco l’andatura (10-13). I Campioni d’Italia si rifugiano in un time out ma alla ripresa Grozer continua a picchiare forte ispirando un’ulteriore accelerata (11-16); entra Fedrizzi per Lanza ma la tanto auspicata inversione di tendenza non arriva. Sbaglia anche Ferreira e il Belgorod ottiene il massimo vantaggio (14-20) volando verso un successo in tre set perentorio ed indiscutibile (18-25).













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