Cairoli, è ancora lui il dominatore 

Gp Trentino a Pietramurata. Il fuoriclasse della Ktm, grazie a un doppio secondo posto, si è garantito il successo nel sedicesimo appuntamento iridato. A precedere Tony in gara 1 lo sloveno Tim Gajser (ad un passo dal titolo mondiale), in gara 2 il belga Clement Desalle


Luca Franchini


Pietramurata. L’appuntamento con il decimo titolo mondiale della carriera, salvo miracoli e impronosticabili colpi di scena, è rinviato, ma Tony Cairoli si è confermato una leggenda del motocross e ha messo la propria firma in calce al Gp Trentino, facendo suo il primo dei tre appuntamenti del Mondiale della MxGp, che quest’anno si concluderà nell’Alto Garda. Grazie a un doppio secondo posto, il fuoriclasse della Ktm si è garantito il successo nel sedicesimo appuntamento iridato della MxGp, andato in scena a Pietramurata sul collaudato circuito del Ciclamino. In gara 1 Cairoli si è dovuto inchinare al leader della classifica e campione in carica, lo sloveno Tim Gajser, che è vicino al quarto titolo della carriera, forte di 76 punti di margine sull’azzurro a due tappe dal termine, in programma questa settimana sempre a Pietramurata.

Nella seconda, invece, l’intramontabile Tony è stato preceduto dal redivivo Clement Desalle (Kawasaki), che si è preso una delle ultime soddisfazioni della carriera, prossimo ai saluti al termine della stagione che si concluderà a breve. Nella combinata, però, il siciliano ha conquistato un punto in più di Tim Gajser, che nella manche decisiva è partito male ed ha concluso soltanto quarto, in rimonta.

Nonostante i problemi al ginocchio con cui ha dovuto convivere negli ultimi due mesi, a 35 anni Cairoli si è confermato ai vertici delle classifiche, ancora capace di dare filo da torcere a piloti nel pieno della forma fisica. In questo caso, mai come in questo caso, a fare la differenza è stato il talento, oltre alla caparbietà e alla capacità di dominare i cavalli della propria Ktm.

In gara 2 Cairoli ha inseguito per tutta la corsa Clement Desalle. Ha provato a sorprenderlo, ma il belga non ha mollato la presa, imponendosi con 2”221 di margine sull’italiano. Dietro ai due contendenti, Gajser ha dovuto sgomitare per rimediare a una partenza tutt’altro che esaltante, soltanto nono alla prima curva. Nel finale il leader della classifica iridata è arrivato alle spalle del francese Gautier Paulin (Yamaha), che la scorsa settimana ha annunciato il ritiro dalle competizioni, ad appena trent’anni. Paulin ha pagato un ritardo di 9”072, Gajser di 12”282, con Alessandro Lupino (Yamaha) ottimo settimo a 45” davanti a Ivo Monticelli (GasGas), ottavo a 57”.

Questo è accaduto nel pomeriggio. Nella tarda mattinata di ieri, invece, era andata in scena gara 1, che ha celebrato il dominatore del Mondiale 2020 Tim Gajser. Il forte sloveno della Honda Hrc ha messo un altro prezioso mattoncino sulla quarta affermazione iridata, dopo quelle conquistate nella Mx2 nel 2015 e nella MxGp nel 2016 e nel 2019. Gajser ha preso il comando della corsa alla prima curva e l’ha mantenuto fino all’arrivo, legittimando il primato in classifica. L’unico a reggere il suo passo, seppur a distanza, è stato Tony Cairoli (secondo a 7”8), che ha prontamente riscattato la delusione partita nelle recenti gare disputate a Lommel, in Belgio, dove ha compromesso la situazione di classifica. A due Gp dal termine, Gejser ha 76 punti di vantaggio sull’italiano, con 100 punti ancora da assegnare. A Cairoli servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo, oltre a una doppia contro prestazione dello sloveno.

In gara 1 da segnalare la bella prova di Alessandro Lupino, che ha chiuso la giornata con un doppio secondo posto, nell’occasione staccato di 48” dal vincitore, con Ivo Monticelli nono, mentre alle spalle di Gejser e Cairoli hanno chiuso Jeremy Seewer (Yamaha) e Gautier Paulin (Yamaha), terzo e quarto a 30” e 34”.

Classifica Mondiale MxGp: 1.Gajser (Slo-Honda) punti 626; 2.Cairoli (Ita-KTM) 553; 3. Seewer (Svi-Yamaha) 535; 4. Febvre (Fra-Kawasaki) 487; 5. Prado (Spa-KTM) 476; 6. Paulin (Fra-Yamaha) 441; 7. Desalle (Bel-Kawasaki) 402; 8. Coldenhoff (Ola-GasGas) 375; 9. van Horebeek (Bel-Honda) 307; 10. Herlings (Ola-KTM) 263. L.F.













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