sci alpino

Bronzo per Bertagnolli e Casal ai Mondiali

I due trentini sul terzo grandino del podio nel superG alla rassegna paralimpica di Tarvisio



TARVISIO. La neve di Tarvisio si tinge d'azzurro e lo fa grazie ai trentini Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal. Ai Mondiali di sci alpino paralimpico è arrivata la prima medaglia italiana, che porta la firma Bertagnolli e della sua guida Casal. I due azzurri della Sportabili Onlus Trento, vincitori della Coppa del Mondo nella passata stagione, hanno conquistato il bronzo nel superG della categoria Visually Impaired (atleti con disabilità visive), disputatosi ieri mattina sulla pista Di Prampero. Il giovanissimo tandem trentino (18 anni compiuti il 18 gennaio per Giacomo, 17 anni per Fabrizio), conosciutosi sui banchi di scuola dell'Istituto Rosa Bianca di Cavalese, ha chiuso in terza posizione (1'05"82) a 1"60 dai vincitori, i canadesi Mac Marcoux e la guida Jack Leitch (1'04"22), già primi mercoledì in discesa. Argento, invece, per gli slovacchi Jakub Krako e Branislav Brozman.

«Troppa emozione, difficile da descrivere – ha commentato Bertangolli dopo essersi infilato la medaglia di bronzo al collo – Ci siamo divertiti tantissimo perché questo superG era bello veloce, ma anche molto tecnico, per cui siamo riusciti a dare il meglio di noi. Il nostro allenatore Davide Gros e lo straordinario tifo che abbiamo trovato qui a Tarvisio ci hanno caricato a molla ed è arrivata la medaglia».

Gli fa eco Casal: «Mercoledì in discesa ero molto più veloce di Giacomo, mentre nel SuperG gli sci che ci ha preparato Egon Griot erano perfetti, non sapevo se alzare ulteriormente il ritmo di gara, ma non volevo rischiare che ci fosse troppa distanza tra noi due. È andata bene ed è stato bellissimo».

Quest'ultimo poi, a nome di entrambi, ha voluto fare una dedica speciale: «Per noi è importante mandare un saluto e un messaggio di speranza per tutti i nostri connazionali vittime del terremoto e di tutti i problemi che si stanno abbattendo su di loro - ha concluso Casal -. Speriamo che questo nostro risultato, che è la realizzazione di un sogno di un ragazzo nato con problemi alla vista, dia loro una spinta per rialzarsi».

L'Italia, dunque, conferma la sua grande tradizione nella categoria Visually Impaired. Dopo i successi di Gianmaria Dal Maistro, guidato da Tommaso Balasso, e quelli dell'altro trentino Alessandro Daldoss (con le guide Davide Riva e Luca Negrini), ecco il primo squillo mondiale di Bertagnolli e Casal.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano