Bolzano, un pareggio che serve a poco

Il Levico fa valere al “Druso” la dura legge dell’ex, quella di Filippini. Espulsi i due allenatori Armenise e Girardi


di Andrea Anselmi


BOLZANO. La dura legge dell’ “ex”, quella di Filippini, priva il Bolzano di una vittoria che sarebbe stata di fondamentale importanza per rilanciarsi prepotentemente nella rincorsa-salvezza. Ed invece i biancorossi, passati per primi in vantaggio con Perri, debbono accontentarsi di un pareggio per 1-1 al Druso conttro il Levico. Un pareggio che fa poca classifica, visto che la formazione di Armenise rimane in penultima posizione, a (forte) rischio retrocessione.

Entrando nella cronaca del match, mister Armenise è costretto a schierare una formazione imbottita di under, ben quattro dal primo minuto, dovendo fare a meno di pedine-cardine come Aiello, Sapone e Umer, più Mercuri. Pronti-via, e il Bolzano si produce nel primo affondo, con Davico che dopo poco più di un minuto invita alla conclusione Kabilo, il cui tiro da posizione defilata è facile preda di Fontana.

Sono i biancorossi, schierati col “5-3-2”, a provare a “fare” la partita, ma al 6’ un lancio in verticale azione l’ex Fillippini, che in area sterza su Tadè, ma poi il suo tiro “strozzato” non crea apprensione alcuna a Torcasio. Il Levico trova terreno fertile sulle corsie laterali, e al 9’ Sperrazza si allunga sulla fascia sinistra per poi effettuare un cross, sul quale Torcasio va a vuoto, ma Maglione è bravo a contrastare Nicolussi che non trova lo specchio della porta rimasta sguarnita.

Il Bolzano torna a riversarsi nella metà campo avversaria, e al 21’ - su azione manovrata - Dosso aziona Grabanika che imbuca un buon pallone per Kabilo, stoppato dall’uscita di Fontana, ma Davico tiene viva l’azione servendo a centro area Perri che – contrastato – calcia sul fondo. Ma al 26’ un pezzo di bravura di Dosso che, da posizione decentrata scodella un pallone carico di effetto oltre la linea difensiva ospite, permette a Perri di firmare il vantaggio biancorosso.

Nella ripresa si riparte senza cambi in entrambe le squadre, e col Bolzano che prova ad addormentare la partita, ma al 17’ - sugli sviluppi di una convulsa fase di gioco - il pallone perviene in area a Flippini, che con freddezza e classe salta Torcasio e poi deposita in rete il pallone dell’1-1. Bolzano punito dalla dura legge dell’“ex”. I biancorossi vanno un po’ in affanno sulla persistente pressione ospite, e alla mezz’ora Dosso è costretto ad usare le maniere forti per fermare lo sgusciante Nicolussi. Sul susseguente calcio di punizione il destro a giro di Gonzales si perde di poco a lato.

Il Bolzano si rivede nel finale, segnatamente al 40’, quando Davico – dopo un tiro di Perri precedentemente ribattuto – calcia alto da buona posizione.

Ma due minuti più tardi il Levico va vicino al colpaccio, con Nicolussi che furoreggia sulla destra e poi serve a ritroso il rimorchio di Iachemet, che a porta spalancata conclude malamente sul fondo.

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