Atletica

Benedetti scaccia la rabbia con un morso al “Melinda”

L’ottocentista eliminato ai Mondiali ha vinto i 1.500 metri del meeting clesiano. A Gorla i 100, Tomasini battuta dalla Tessaro, Pilati quinto nei due giri di pista


di Paolo Trentini


CLES. Di nuovo in pista per smaltire la delusione mondiale. Giordano Benedetti ieri è tornato in pista al meeting Melinda. Si trattava della prima uscita dopo la sfortunata trasferta mondiale che lo ha visto eliminato nelle batterie degli 800 per pochi centesimi, quando la qualificazione pareva ormai cosa fatta. Giordano ha scelto di cimentarsi nei 1.500, tanto per mantenere la condizione che comunque è buona e attendere settembre, quando avrà altre gare internazionali dove poter dimostrare che il Mondiale di Pechino è stata solo una parentesi in una stagione che lo ha visto ben districarsi prima al Golden Gala e poi trionfare nella Coppa Europa per Nazioni a Cheboksary davanti al francese Pier-Ambroise Bosse.

Prima d’imporsi su Riccobon in 3’42”79, il lavisano di Sorni ha voluto soffermarsi sull’esperienza mondiale: «Io preferisco parlare di sfortuna – chiarisce Benedetti – perché fisicamente stavo e sto molto bene ed essere eliminati per soli sette centesimi è come attaccare tutta la partita e colpire la traversa al 90°, per fare un paragone calcistico. Purtroppo non è che ci sia molto da fare, va presa come un episodio e ora voglio tornare a gareggiare in pista e dimostrare che valgo i tempi che ho fatto».

Terminata la gara per l’ottocentista azzurro si prospetta un settembre con poche gare prima di riprendere la preparazione verso il 2016, che affronta già con il tempo minimo per partecipare alle Olimpiadi di Rio (1’45”80 il tempo richiesto): «Per ora – continua Benedetti – ho in programma soltanto una gara il 6 settembre a Padova, poi mi butterò in altri 2 ottocento e dal 14 settembre sarò ufficialmente in vacanza. Tanto dipenderà da che tipo di gara sarà allestita perché comunque la condizione è ancora molto buona, penso che posso fare ancora delle ottime prestazioni e sarebbe anche ora di migliorare il mio primato personale che è fermo lì da 2 anni. Sarebbe un bel modo di chiudere una stagione comunque molto positiva al di là della parentesi mondiale».

Ieri sera al centro sportivo di Cles, il ligure Enrico De Monte è stato il migliore sprinter, vincendo i 200 in 20”89 (che per lui non sono proprio un risultato eccezionale) davanti ad Alessio Gorla (21”57). Il lagarino sponda Crus si è rifatto nei 100 dove si è imposto in 10”79, mentre nella stessa distanza al femminile la veneta Giulia Tessaro con 12”25 ha preceduto di 3 centesimi Doris Tomasini e di 21 la portacolori del Valsugana Marinella Maggiolo. Lorenzo Pilati è quinto in 1’50”45 negli 800 vinti da Lukas Rifesser in 1’46”92 e Gabriele Prandi è secondo nei 400 in 49”26 dietro al vincitore Michele Tricca.

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