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Assoluti di Bolzano, Dallapè “solo” quinta

BOLZANO. La strada verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è ancora molto lunga. Francesca Dallapè ha chiuso con un onorevole quinto posto la finale dal trampolino da un metro degli Assoluti estivi di...



BOLZANO. La strada verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è ancora molto lunga. Francesca Dallapè ha chiuso con un onorevole quinto posto la finale dal trampolino da un metro degli Assoluti estivi di Bolzano che per lei sono significati anche l’ultimo impegno della stagione post-maternità. La tuffatrice trentina, terza dopo i preliminari del mattino, nella sfida per le medaglie ha offerto una prestazione complessivamente buona ma non è bastata per centrare quello che sarebbe stato il primo podio della sua seconda carriera dopo la nascita di Ludovica. Al termine dei cinque tuffi l’atleta da sempre seguita da Giuliana Aor ha totalizzato 217,95 punti a 12,80 lunghezze dalla terza piazza (Laura Bilotta con 230,75). Vittoria e secondo titolo a livello individuale per la milanese Elena Bertocchi che al termine di una gara buona ma non eccelsa si è imposta con 268,10 davanti alla specialista dalla piattaforma Noemi Batki (231,00). La Dallapè, portacolori del Centro Sportivo Esercito e Buonconsiglio Nuoto Trento, ha ben eseguito i primi due tuffi, il salto mortale e mezzo ritornato carpiato ed il salto mortale e mezzo indietro carpiato. Sporcati successivamente il salto mortale e mezzo rovesciato carpiato, il doppio e mezzo avanti carpiato ed il salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo. Francesca da quanto è rientrata alle competizioni dopo la nascita della primogenita è ritornata tonica e punta ad un progressivo miglioramento previo dedicare maggior tempo agli allenamenti che per il momento sono di qualche ora durante la settimana.

Nella sfida nell’individuale dalla piattaforma tra i compagni di sincro Vladimir Barbu e Mattia Placidi, successo del primo con 398,90 punti. Barbu, bolzanino e portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, ha disputato una buona finale. In particolare Vladimir si è messo in luce sui difficili triplo e mezzo rovesciato raggruppato e sul salto mortale e mezzo indietro con tre avvitamenti e mezzo. Nel sincro maschile dai tre metri affermazione per il duo Giovanni Tocci - Andrea Chiarabini (377,79) davanti alle neonata coppia, quella composta dai fratelli bolzanini Maicol e Julian Verzotto (323,40). Doppio titolo dal trampolino anche per il cosentino Giovanni Tocci. (m.m)













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