Assemblea elettiva Coni: Torgler tende la mano alle federazioni

TRENTO. Sono praticamente escluse sorprese, in occasione dell’assemblea elettiva del Coni trentino, in programma domani alle 18 presso la sede di via Belenzani. I candidati sono quelli noti: Giorgio...


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Sono praticamente escluse sorprese, in occasione dell’assemblea elettiva del Coni trentino, in programma domani alle 18 presso la sede di via Belenzani. I candidati sono quelli noti: Giorgio Torgler confermato alla presidenza, giunta composta da Paolo Crepaz, Giuseppe De Angelis e Paola Mora in qualità di rappresentanti delle federazioni sportive nazionali, Melchiorre Lino Orler in rappresentanza delle discipline sportive associate, don Daniele Laghi in rappresentanza degli enti di promozione sportiva, Norbert Bonvecchio in rappresentanza degli atleti e Andro Ferrari quale rappresentante dei tecnici.

Una circostanza, l’assenza di “avversari”, che rammarica un pochino il presidente Torgler. «Non vorrei – dice – che fosse un segno della distanza tra quello che fa il Coni e l’attività portata avanti dalle società. È un cammino che vogliamo fare assieme e con la nuova giunta ci riusciremo».

Il numero uno del Coni trentino è in ogni caso orgoglioso del lavoro condotto in quest’ultimo quadriennio olimpico. «Specie di aver finalmente trovato la formula per essere presenti sul territorio, nei confronti delle società, dei Comuni e delle Comunità di valle – spiega ancora il presidente Torgler – Questo sta facendo crescere lo sport e non soltanto quello agonistico, ma anche quello che ha altre valenze, come quello dell’ambito scolastico e sociale. Il gradimento espresso nei confronti del nostro operato da parte dei vertici romani del Coni e dell’amministrazione provinciale, in particolare dell’assessore allo sport ed all’istruzione Marta Dalmaso, è emerso chiaramente anche in occasione dell’ultimo convegno che abbiamo organizzato. Il nostro compito è la promozione dello sport. L’agonismo è compito delle società e delle federazioni, ma l’attività promozionale possiamo condurla assieme».

Il Trentino sta seguendo con grande attenzione la marcia di avvicinamento del Coni all’assemblea elettiva. Dalle interviste al vicepresidente Giuseppe De Angelis ed ai consiglieri Paola Mora e Andro Ferrari, pubblicate nei giorni scorsi, è emerso con chiarezza anche un elemento di criticità della gestione Torgler, vale a dire la necessità di un maggiore “ascolto” delle federazioni. Un esigenza che lo stesso presidente non fatica a riconoscere. «Certo – spiega in conclusione – far lavorare di più le federazioni, e quindi le società, una assieme all’altra. Per me è un obiettivo di perseguire, ma il mondo dello sport è da sempre votato all’individualismo. Da parte delle società c’è sempre il timore che lavorando assieme possano perdere i loro giovani tesserati. Io, invece, sono convinto che la cooperazione sia il modo migliore per evitare l’abbandono da parte dei praticanti».

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