Aquila, la prima in campionato Maye e Williams piegano Pesaro 

Basket Serie A. La Dolomiti Energia si sblocca sul parquet della Carpegna Prosciutto: finalmente si è vista (almeno in parte) l’intensità difensiva messa in mostra in Eurocup, importante l’approccio alla partita positivo. Nel finale in evidenza anche Morgan e Sanders  


Federico Casna


La prima vittoria in campionato della Dolomiti Energia ha mostrato i passi in avanti compiuti dalla squadra di coach Brienza in termini di maturità e consapevolezza. A partire dalla difesa che, al di là dei soli 57 punti concessi a Pesaro nell’arco dei 40 minuti di gioco, i quali sono anche causa della scarsa percentuale dei padroni di casa al tiro dall’arco, è per la prima volta sembrata funzionare come nei martedì di Eurocup, oltre che condizionata da un diverso spirito dei singoli nella sua interpretazione. La vera notizia è però relativa alla partenza di Trento che, dopo 7 partite consecutive caratterizzate da una perenne situazione di svantaggio dopo il primo quarto di gioco, ha finalmente visto i bianconeri condurre nel punteggio sin dall’inizio della partita. A completare l’opera ci hanno pensato le ottime prestazioni offensive di Maye (17 punti) e Williams (15 punti e 8 rimbalzi), decisive.

Una buona partenza

Venendo alla cronaca, il primo quarto è a basso punteggio, un po’ per merito della maggior attenzione difensiva finalmente palesata dalla squadra di coach Brienza in avvio di partita, un po’ a causa delle mani fredde di entrambe le squadre, soprattutto dall’arco. Si gioca punto a punto, fino all’allungo nel finale di periodo della Dolomiti Energia che, con i canestri di Williams, Martin e Pascolo in successione, conclude sul 8-16 alla prima sirena. Anche la seconda frazione procede gradualmente, con i tentativi d’allungo di Trento alternati ai recuperi marchigiani, affidati al colosso americano Cain. Come già accaduto in stagione, è invece Maye ad alzare il proprio livello nel secondo quarto con 7 punti. Le magre statistiche di Trento dall’arco (2/9), sono compensate dalla totale assenza di canestri dalla distanza pesaresi (0/13): all’intervallo è 24-31.

Morgan, tripla decisiva

Al rientro in campo delle due squadre continua il tira e molla tra i tentativi di recupero biancorossi e gli allunghi ospiti. Si stappa il canestro per i marchigiani dall’arco, ma anche Trento fa centro con più facilità. L’Aquila deve però fare i conti con la lunga situazione di bonus dei padroni di casa: Brienza stoppa la rincorsa avversaria sul 40-43, poi con l’ultimo possesso di gioco la Dolomiti Energia trova una tripla fondamentale con Morgan, valevole per il 47-53. L’allungo finale arriva nell’ultimo periodo, quando Trento riesce finalmente a trovare continuità al tiro: con Morgan, Maye e Sanders da lontano, con Williams sotto il ferro. È meritata.

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