Allo Skiri Trophy Carrara “imita” mamma Veronica 

Tesero. A Lago di Tesero, dopo le sfuriate degli atleti di Coppa del mondo di fondo e di combinata, ieri si è alzato il sipario sullo Skiri Trophy, senza nessun rimpianto per il passato quando al...



Tesero. A Lago di Tesero, dopo le sfuriate degli atleti di Coppa del mondo di fondo e di combinata, ieri si è alzato il sipario sullo Skiri Trophy, senza nessun rimpianto per il passato quando al posto degli scoiattoli c’erano i “topolini”. Ieri per la 37esima edizione sono scesi in pista i più piccoli e tanti ex, oltre 100, nella gara Revival loro riservata.

Nei binari di Franco Nones

Come sempre il grande entusiasmo mischiato alla voglia di mettersi alla prova ha regalato una giornata di vero spettacolo e di sport “puro”. I risultati potrebbero passare in secondo piano nel vedere tanti giovanissimi, 1.300 nelle due giornate di ieri e di oggi, sciare con tanta verve, in tecnica classica ad imitare uno dei “padri” dello Skiri Trophy, quel Franco Nones che della manifestazione è presidente onorario. Scorrendo le classifiche anche i risultati fanno notizia. Nella Baby maschile Gabriele Carrara ha fatto tornare alla memoria i bei tempi di papà Bruno e di mamma Veronica Cavallar, ex azzurri di squadra A, con Bruno a trasferirsi in Val di Sole, terra di Veronica. Così la SC Val di Sole si fregia di un oro in questo importante Trofeo. Gabriele non ha temporeggiato, ha allungato fin dal via e così Marco Combi (Lecco) e Giuseppe Brunelli (Verona), arrivati nell’ordine alle sue spalle, hanno visto solo le sue code per tutti i 1500 metri di gara.

C’è la figlia di Debertolis

Al femminile la modenese Nicole Falanelli, come tra i maschi, ha dettato subito un ritmo impossibile per le rivali. Ha staccato tutte le altre, in particolare Siria Benassi e la croata Lana Sobol. Al quinto posto fa l’occhiolino Heidi Debertolis, figlia di Bruno sul quale non serve spendere troppe parole.

E in quanto a nomi celebrati, tra i Cuccioli Michela Biondini ci ha fatto ritornare al passato, vittoria anche per lei, con la fiemmese Maja Delugan a masticare amaro per soli due secondi che le hanno negato il successo. Tra i maschi invece il croato Matija Stimac è stato più volte impensierito dal rendenese Thomas Maestri, secondo per 1”4.

I più grandi nel ‘Revival’ non hanno lesinato nè grinta nè spettacolo. Alla fine sul podio sono saliti il veronese Alex Massella, il fiemmese Tiziano Conti e il bellunese Andrea Bompard. Verena De Grandi, bellunese, ha messo tutte d’accordo, con la veronese Maria Sole Cona ad accodarsi ma staccata di 19” e la slovena Ana Smole a 33”. Stamattina si replica con le categorie Ragazzi ed Allievi, sempre in tecnica classica, ma su tracciati decisamente più impegnativi.

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