Basket Serie A

Ale Gentile, idea Aquila per ritrovarsi

Rescinderà il contratto con l’Olimpia Milano, Trento piazza ideale: il contatto con l’agente c’è già stato


di Daniele Loss


TRENTO. Forse resterà il sogno di mercato di una notte d’inizio estate, di sicuro è ben più di un “pensiero stupendo”. Riccardo Sbezzi è l’agente di Toto Forray, Filippo Baldi Rossi e Luca Lechthaler, nonché degli ex bianconeri Giuseppe Poeta e Marco Spanghero. I rapporti con il club cittadino sono ovviamente eccellenti e l’amicizia che lega il numero uno dei procuratori italiani della palla a spicchi al general manager trentino Salvatore Trainotti è quasi a prova di bomba. E dunque? Semplice, Sbezzi è anche il rappresentante di Alessandro Gentile, uno dei giocatori italiani più talentuosi che ci siano, reduce però da un’annata che definire tribolata è puro eufemismo.

Gentile, figlio del “mitico” Nando e fratello di Stefano, neopromosso in serie A1 con la Virtus Bologna, ha iniziato la stagione a Milano (con cui ha vinto la Supercoppa), a dicembre si è trasferito in Grecia al Panathinaikos, ma l’avventura in terra ellenica è durata poco meno di tre mesi. Non è però finita, perché quasi immediato è stato il passaggio all’Hapoel Gerusalemme, allenato dall’ex coach della Nazionale italiana Simone Pianigiani e nuovo tecnico dell’Armani Milano, con il quale raggiunge i playoff senza però – praticamente – prendervi parte a causa di un infortunio. La società israeliana ha già interrotto il rapporto con la guardia - ala di Maddaloni e Gentile è rientrato a Milano, società con la quale ha ancora un anno di contratto. Ebbene: il giocatore non resterà nel capoluogo lombardo, rescinderà sicuramente (con conseguente buonuscita) l’accordo con il club meneghino e sarà libero di accasarsi altrove.

Dove? Dopo una stagione negativa Gentile ha bisogno di “ritrovarsi” per tornare ad essere quel meraviglioso talento che era, riconquistare la Nazionale (il c.t. Ettore Messina non lo ha inserito nemmeno tra i preconvocati per l’Europeo di settembre) e garantirsi nuovamente il massimo palcoscenico continentale, l’Eurolega. Trento ci sta pensando e, sul piatto della bilancia, può mettere la solidità di una società che, nel giro di tre anni, è arrivata ai vertici della pallacanestro italiana, un allenatore preparato come pochi e straordinario motivatore e la tranquillità di una piazza che “ama” i propri giocatori e li mette in condizione di esprimersi ai migliori livello. E con i contratti monstre a cui è abituato Gentile come la mettiamo? Be’, la cospicua buonuscita di Milano potrebbe essere un ottimo aiuto per Trento, pronta a dare una chance di riscatto ad un talento purissimo.

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