al palatrento»LA SQUADRA DI BUSCAGLIA RIALZA LA TESTA

TRENTO. L’Aquila torna alla vittoria battendo la Grissin Bon Reggio Emilia col punteggio di 91-69. Davanti ai 2700 del PalaTrento, l’Aquila ha interrotto la striscia negativa di sei sconfitte...


di Federico Fuiano


TRENTO. L’Aquila torna alla vittoria battendo la Grissin Bon Reggio Emilia col punteggio di 91-69. Davanti ai 2700 del PalaTrento, l’Aquila ha interrotto la striscia negativa di sei sconfitte arrivate tra campionato ed Eurocup, salendo a 4 punti in classifica. I bianconeri non hanno avuto problemi a superare la resistenza dei reggiani, fanalino di coda in classifica e ancora senza vittorie in campionato. La formazione di Buscaglia è scappata via nel secondo quarto grazie alla difesa e ha allungato definitivamente nella quarta frazione in cui ha superato anche le 20 lunghezze di vantaggio. Gli ospiti, privi di Cervi, non hanno potuto nulla di fronte alla prova di forza della formazione bianconera. L’uomo della gara è sicuramente OJ Silins. Il lettone ha giocato la classica gara dell’ex e ha chiuso con 20 punti e 6/8 dall’arco. Dall’altra non è bastata l’ottima gara del giovane Mussini, che ha messo a referto 15 punti, mentre l’ex Julian Wright ne ha realizzati 11i.

Buscaglia inizia col quintetto titolare e lo stesso fa Menetti che lascia inizialmente Wright in panchina. I ragazzi di Buscaglia iniziano subito con un’energia diversa rispetto alle ultime uscite e, una schiacciata dopo l’altra, volano sull’8-4. Gli ospiti hanno tanta qualità, sorpassano sul 10-11 col canestro di Markoishvili. Buscaglia e Menetti ruotano i loro giocatori, Forray e Silins danno buone risposte una volta sul parquet, ma Nevels dall’altra chiude sul 15 pari. L’Aquila parte con 5 cinque riserve e questa scelta paga, Franke, Flaccadori e Silins creano il parziale che costringe Menetti al timeout (22-16). Al rientro in campo i due ex della gara Silins e Wright si scambiano un paio di canestri, Franke e Flaccadori sono incandescenti, Menetti chiama un altro timeout ma l’Aquila vola sul 33-20. Reggio Emilia è in evidente difficoltà, non riesce a superare una difesa bianconera che ricorda sempre di più quella del girone di ritorno scorso. Mussini e Della Valle provano a scuotere Reggio, ma l’Aquila è semplicemente più forte e, grazie ai lampi di Gutiérrez e Behanan, chiude il primo tempo comodamente avanti per 44-34, visto che Reynolds schiaccia sulla sirena.

In apertura di secondo tempo Reggio si avvicina grazie a un fallo antisportivo fischiato a Gutiérrez e segna un mini break di 5-0, ma Jorge e Behanan rispondono subito. Proprio il play messicano è scatenato e col gioco da 3 punti regala ai suoi la doppia cifra di vantaggio. A reagire per gli ospiti è Mussini, che segna per due volte dalla distanza, ma capitan Forray fa lo stesso tre volte di fila e porta Trento sul 61-48 costringendo Menetti a fermare la partita. Al rientro in campo l’inerzia sembra non cambiare anche se l’Aquila schiera il quintetto di sole riserve: Silins sigla il massimo vantaggio sul 64-48, prima che in chiusura di quarto Nevels accorci fino al 64-55 con cui si arriva agli ultimi dieci minuti. In apertura di ultimo quarto Forray e Nevels continuano la loro battaglia personale,mentre un Silins quasi infallibile (6/8) mette l’ennesima bomba di serata. Mussini prova a tenere li i suoi, ma i soliti Forray e Silins spingono l’Aquila fino al 75- 60 del 33’.

Trento non si ferma e non si volta più indietro, mentre Forray e Silins escono dal campo con la standing ovation. Finisce 91-69.

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