Tiro con l'arco

Ai Mondiali di campagna Strobbe e Tomasi d’argento

Le due trentine sconfitte in finale a Dublino, ma l’Italia si conferma superpotenza


di Gianluca Filippi


DUBLINO (IRLANDA). Ci sono anche le trentine Eleonora Strobbe e Jessica Tomasi a firmare il successo mondiale dell’Italia nel tiro di campagna. Gli azzurri infatti sono saliti sul tetto del mondo al termine dei campionati mondiali di Dublino vincendo in totale 11 medaglie (5 ori, 4 argenti e 2 bronzi), lasciando dietro di sé gli USA, la Gran Bretagna e la Svezia.

Il contributo delle trentine, entrambe portacolori della Compagnia Arcieri Altopiano di Piné (la Tomasi fa parte anche del gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare), non è stato trascurabile, visto che hanno portato a casa un argento individuale. Nell’arco nudo femminile Eleonora Strobbe ha purtroppo perso la finale contro la francese Chantal Porte per 43-37. La perginese è andata sotto nei primi due parziali, 11-9 e 9-8. A sei frecce dal termine la gara sembrava ormai segnata per la Strobbe, con un parziale di 20-17. Ma è proprio qui che è partita la rimonta con il terzo set terminato 15-10 per l’arciera italiana. Il grande recupero però si è infranto nel finale con Eleonora purtroppo incappata in una M, ovvero una freccia che non colpisce il bersaglio. «In finale c’è comprensibilmente molta tensione – ammette – ma non mi sarei mai aspettata di far partire un bombolone (la freccia di zero punti, ndr). Anche perché in realtà mi sembrava di averla lanciata benino. Peccato perché dopo aver battuto la favorita in semifinale, mi sentivo bene e speravo di farcela. È anche vero che era tutta la settimana che combattevo contro un arco che aveva dei problemi e non riuscivo a sistemarlo, ma mi ero adattata».

Medaglia d’argento anche per Jessica Tomasi, battuta nell’arco olimpico femminile dalla britannica Amy Oliver per 50-45. L’azzurra ha vinto il primo set 13-12, prima di subire il ritorno dell’avversaria nella seconda tornata di frecce (13-10). Straordinaria la risposta di Tomasi, 17-10 nella terza volée e punteggio di parità 40-40. Decisivi gli ultimi tre tiri, con il crollo dell’azzurra, protagonista di due tiri con 0 e 1 punto. Nella prova a squadre, Strobbe e Tomasi insieme a Irene Franchini si sono invece dovute accontentare della medaglia di legno, sconfitte 59-51 dalle slovene Ellison, Gutman e Umer. Fuori dal podio anche l’altro trentino Amedeo Tonelli, che gareggia con il centro sportivo dell’Aeronautica Militare, uscito agli ottavi.

Raggianti comunque il presidente Mario Scarzella, presente in Irlanda in qualità di vicepresidente World Archery, il responsabile tecnico del settore campagna Giorgio Botto, il coach Daniele Bellotti e il consigliere federale e capomissione Stefano Tombesi che, al termine della cerimonia di premiazione, ha ricevuto la bandiera della Federazione Internazionale perché la prossima edizione dei Mondiali campagna, nel 2018, verrà disputata in Italia.

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