Calcio

Ai blocchi di partenza il movimento provinciale: presentati i calendari

A Villa Madruzzo il punto del presidente Ettore Pellizzari Novità defibrillatori, sostituzioni e numerazione maglie


di Daniele Loss


TRENTO. Domenica il primo “kick off” della stagione, venerdì il vernissage e gli auguri di buona stagione a tutti. A Villa Madruzzo c’era tutto il gotha del calcio provinciale per la presentazione ufficiale dei calendari: mugugni, stupore, soddisfazione e tante risate hanno contraddistinto il tradizionale appuntamento che, di fatto, apre la stagione sportiva che prenderà il via domenica pomeriggio con le gare di Coppa Italia e Coppa Provincia. Da domenica prossima, invece, si farà ancora più sul serio con il turno inaugurale del torneo d'Eccellenza e, a ruota, seguiranno tutti gli altri campionati "maggiori".

Domenica 10 settembre toccherà alla Prima Categoria e, allora, il pensiero di tutti è corso immediatamente alla Redival, neopromossa dopo la trionfale cavalcata della scorsa stagione, ma soprattutto a Diego Canella, il portiere della formazione solandra, vittima di un gravissimo infortunio lo scorso 30 aprile nel corso di una sfida valevole per il torneo di Seconda Categoria. Ebbene, oggi Diego si trova in Austria in una clinica specializzata, seguito costantemente dal professor Leopold Saltuari, un luminare nell'ambito della neuroriabilitazione: il presidente del Comitato Provinciale Autonomo della Figc Ettore Pellizzari ha voluto dedicare un pensiero al giovane calciatore della val di Sole, che sta lottando con le unghie e con i denti per riprendersi quello che, uno sfortunato e maledetto contrasto di gioco, gli ha tolto in una serata di primavera. «Il mondo del calcio ha dimostrato incredibile vicinanza a Diego – queste le parole del numero uno del calcio provinciale – ma non ci “accontentiamo” di questo. La nostra speranza è che, quanto prima, questo ragazzo che fa parte del nostro mondo possa tornare in campo o sulle tribune di un impianto sportivo per condividere con gli altri la sua incredibile passione per il calcio. La famiglia, con la quale siamo in stretto contatto, ringrazia tutti per l’affetto dimostrato in questi difficili mesi e stiamo studiando iniziative ben più concrete per dimostrare ulteriore vicinanza e fornire supporto a Diego, i suoi cari e la Redival, la società per la quale è tesserato». Commozione e silenzio hanno accompagnato le parole di Pellizzari e non poteva essere altrimenti: l'auspicio di tutti è che Diego Canella vinca il suo personalissimo e importantissimo campionato prima possibile.

Pellizzari ha illustrato le novità in relazione al decreto Balduzzi sui defibrillatori (obbligatori per legge, ma se non ci fossero nessuno potrebbe rifiutarsi di giocare), sostituzioni (cinque e non più tre) e numeri di maglia “liberi” dall’1 al 99. Dicevamo dei mugugni: giustificati quelli di Arco e Benacense, le cui partite casalinghe in Eccellenza spesso si sovrapporranno, forse un po’ meno quello delle società del Girone C di Prima Categoria, ridisegnato.

La cerimonia di presentazione dei calendari è stata, ovviamente, anche l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del calcio trentino. Che, numeri alla mano, sta decisamente bene. «Salutiamo con piacere i ritorni di Vallagarina e Bersntol – ha spiegato il presidente provinciale – ma, allo stesso tempo, siamo dispiaciuti per gli “arrivederci” di Vallarsa, Monti Pallidi e Val di Gresta, che non saranno al via del prossimo torneo di Seconda Categoria. Mi auguro che queste tre società rientrino presto nei ranghi federali. I numeri, in generale, sono positivi: a livello giovanile abbiamo un aumento di circa 200 tesserati e, dopo qualche anno di difficoltà, festeggiamo il ritorno a sedici squadre del torneo di calcio a 5 maschile. In ambito femminile, invece, c'è qualche “sofferenza” e dispiace assai che l'Azzurra abbia deciso di non partecipare al campionato di serie B, pur avendone il diritto».

E, allora, buon campionato a tutti.

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