atletica

A Rovereto gli africani ancora favoriti

Via oggi alle 18 l’edizione numero 69 del Giro Podistico Internazionale. Alla partenza tutte le star della disciplina


di Paolo Trentini


ROVERETO. Da Trento a Rovereto cambia il percorso ma non gli attori. I protagonisti del Trento running festival, a una settimana di distanza si ritrovano ancora fianco a fianco. L'occasione è per il Giro podistico di Rovereto (partenza oggi alle 18) una delle ultime gare della stagione prima della maratona di Riva del Garda di domenica prossima e, in seguito, dell'avvio delle corse campestri nel mese di novembre.

Come quasi sempre accade nelle gare del mezzofondo prolungato, e la competizione roveretana lo è perché lunga poco meno di 10 chilometri, i protagonisti sono gli atleti africani in gran parte quelli presenti al Giro al Sas e alla Trento Half Marathon di domenica scorsa. Su tutti il keniano Edwin Soi, che dopo 5 vittorie al Giro al Sas e i piazzamenti delle ultime 3 edizioni (quarto una settimana fa) oggi proverà a consolarsi con la vittoria nella gara con arrivo in corso Rosmini.

L’atleta keniano, bronzo olimpico 8 anni fa, nel centro storico di Trento ha però espresso uno stato di forma piuttosto precario e pur favorito dovrà guardarsi le spalle perché la concorrenza è agguerrita. Quattro connazionali che hanno occupato le prime quattro posizioni nella Half Marathon di Trento di domenica scorsa potrebbero giocargli un brutto scherzo: si tratta di Victor Chumo, Joash Koech, Hosea Kimeli Kisorio Nijru Kennedy.

Per vincere Soi dovrà metterla giù dura dal primo chilometro e imporre un ritmo che per gli specialisti delle lunghe distanze diventa insostenibile, in alternativa potrà cercare di gestire le energie e provare un cambio di ritmo nell'ultimo giro. Nella lotta per la vittoria c'è anche un altro keniano, Robert Kaptingei, quarto nel giro al Sas di Trento di sabato scorso, fra l’altro proprio davanti a Soi.

Al via anche il vincitore dell’edizione 2013 del Giro di Rovereto, il marocchino Taoufique El Bahrouni, uno dei pochi atleti non provenienti dall'Africa centro-orientale a imporsi in questi ultimi anni, il portacolori del Ruanda Felicien Muhitira e ancora una volta il campione ucraino di maratona Vasyl Matvichuk, presente da molti anni alla gara roveretana e in quelle trentine in generale e ultimo atleta europeo capace di interrompere il dominio africano quando alzò le braccia nel 2007.

Tra gli atleti azzurri spicca il nome del bergamasco Yassine Rachik, reduce dal primato personale nella mezza maratona di Amsterdam e campione italiano in carica nei 5000. Come accade per il Giro al Sas, anche il Giro podistico di Rovereto sarà preceduto dalle gare riservate ai tesserati del Csi che si contenderanno, a partire dalle 14.45, il titolo provinciale di corsa su strada. I primi a gareggiare saranno i più piccoli e poi via via tutti gli altri fino alle donne (16.40) e agli uomini (17.25).

 













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